Censimento

Tra i “Luoghi del cuore” del Fai anche il campanile di Desio

Fino ad aprile si può votare per il campanile e le campane della Basilica di Desio, famose in tutto il mondo e ancora oggi suonate a mano dal Gruppo Campanari


Il campanile della Basilica di Desio è tra i candidati “Luoghi del cuore”   della campagna promossa dal FAI, Fondo per l’ambiente italiano.  Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare permette di valorizzare e salvare in tutta Italia posti che altrimenti rischierebbero di sparire. Si può votare fino al 10 aprileNell’elenco c’è anche il campanile di Desio con le sue campane famose in tutto il mondo, che proprio un anno fa hanno celebrato i 180 anni della loro storia

Il campanile e il gruppo Campanari

“Torre di origine medievale poi inglobata come campanile della Basilica dei Santi Siro e Materno – si legge nella presentazione del censimento del Fai –  Conserva un monumentale concerto campanario fuso da Felice Bizzozero nel 1843 e famoso per la sua bellezza musicale. Le 8 campane furono registrate su disco nel 1938 per diffondere la loro voce anche nelle terre di missione. Ancora oggi sono suonate manualmente del Gruppo Campanari della Basilica di Desio conservando l’antica arte desiana del suono delle campane. All’interno è allestito un piccolo museo sulle campane”.

Le campane

Le 8 campane di Desio vennero fuse nel 1843 dal fonditore varesino Felice Bizzozero. Il 20 agosto 1843 entrarono in città su carri addobbati trainati da buoi: ad accoglierele, numerose persone giunte anche dai paesi vicini. Le campane furono posizionate su una grande struttura e suonate per la prima volta proprio quel giorno. Poi vennero consacrate e posizionate sulla torre.  Ancora oggi, il loro suono inconfondibile accompagna la vita quotidiana dei desiani.  

I premi

Per votare, basta cliccare qui sul sito del Fai, sul nome del campanile della Basilica di Desio.  I primi 3 classificati nazionali riceveranno un contributo economico a fronte di un progetto concreto da concordare con il Fai. Dopo il censimento, infatti, Fai e Intesa Sanpaolo, partner del progetto, forniscono premi economici, quest’anno fino a 70mila euro al primo classificato, per realizzare interventi di restauro o valorizzazione dei ‘Luoghi del cuore’. Anche chi non è tra i primi tre classificati, ma ha raggiunto la soglia minima di 2.500 voti, potrà partecipare a un bando con un piano di recupero per un finanziamento fino a 50mila euro.  Oltre al premio in denaro, i Luoghi del cuore aiutano a valorizzare il patrimonio artistico e culturale e a farlo conoscere in tutta Italia. 

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