Undici milioni di euro investiti nei progetti culturali fondamentali per il nostro territorio anche dal punto di vista imprenditoriale. In particolare 1 milione e 600 mila euro messi in campo per creare nella ex Filanda di Sulbiate un laboratorio – unico in Italia – per i prototipi delle start up e delle giovani imprese.
La cultura in Provincia di Monza e Brianza alza la testa e racconta, in esclusiva, quello che è riucita a ottnerere grazie alla partecipazione a bandi pubblici e quello che investirà prima di Expo, ma non solo per Expo. «Non è vero che la Provincia proprio non serva a nulla come dicono molti – ha spiegato l’assessore leghista Enrico Elli – anzi, con questo atto di sospendere le elezioni provinciali per decreto, il Governo ha dimostrato di aver fatto un vero e proprio colpo di stato che ci cancella senza considerare invece cosa sarà il futuro. Fortunatamente noi speriamo che questi 11 milioni ora ottenuti e che vogliamo investire rimangano per i progetti che stiamo avviando».
Fondamentali i progetti avviati nell’ambito del Progetto del Distretto Culturale Evoluto, finanziato da Cariplo, di cui la Provincia è ente capofila, (insieme a Camera di Commercio, Afol, Comuni di Sulbiate, Usmate, Biassono, Bellusco e Cesano maderno, oltre che Must, Assimpredil Ance, Istitut d’Arte contemporanea e Politecnico di Milano). A disposizione del progetto 8 milioni e mezzo di euro di cui secondo l’assessore il 50% restano a disposizione degli enti e il 50% vanno direttamente alle aziende culturali evolute e delle start up. Obiettivo è recuperare e poi valorizzare gli edifici storico architettonici all’interno dei quali inserire anche giovani e nuove attività produttive. Coinvolti 4 edifici: il Castello da Corte di Bellusco, il Palazzo Arese Borromeo di Cesano, la Cà dei Bossi a Biassono e appunto la Ex Filanda di Sulbiate.
Quest’ultimo è sicuramente il progetto più interessante. «Nella filanda che verrà ristrutturata con un’architettura innovativa che all’esterno mantiene la struttura antica – ha spiegato Elli – nascerà un laboratorio creativo dove le aziende giovani e creative e le start up potranno sperimentare i propri prototipi dal vivo, grazie alla collaborazione con i laboratori Best e Indaco del Politecnico che faranno da coaching; un tipo di struttura che in Italia non esiste ancora».
Come vede l’Expo per la Brianza? «L’Expo e tutto il comparto del turismo sono un’occasione da non perdere per noi – ha concluso Elli – ma purtroppo vedo che siamo molto lontani dal realizzare quel legame che porta la cultura a trainare il turismo…purtroppo sono un po’ deluso, ma spero di riuscire a realizzare quel legame fondamentale, sia che la provincia esisterà, sia che verrà cancellata».