Cecità assoluta: questa la ragione per cui un 71enne del sondriese percepiva dal 2007 un assegno di invalidità. Peccato che sia stato sorpreso a camminare per strada senza bastone, attraversandola con grande sicurezza, e non solo: l’anziano passeggiava persino per i boschi, “saltellando” lungo sentieri di montagna, senza alcun problema. La sua cecità, infatti, era una truffa.
Nei giorni scorsi, il falso invalido è finito nelle maglie dei controlli della Guardia di Finanza ed è stato smascherato. Al termine delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Sondrio, Antonio Cristillo, l’uomo è stato denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Le accuse degli inquirenti si basano anche su intercettazioni telefoniche, chiamate intercorse tra l’uomo e i familiari, anche loro indagati per favoreggiamento.
L’importo indebitamente percepito in quasi 12 anni dal falso invalido ammonterebbe a circa 159mila euro. Il conto corrente del 71enne, su cui si trovavano 100mila euro, è stato così sequestrato e congelato: secondo gli inquirenti, l’uomo era pronto a versare i soldi su altri conti, nella speranza di poter eludere i controlli.
Nei giorni scorsi, tra l’altro, si sarebbe dovuto presentare davanti ad una commissione sanitaria alla presenza dei due consulenti nominati dalla Procura di Sondrio, chiamati a fare piena luce sulle sue reali condizioni di salute. Il pensionato non si è presentato e ha inviato un certificato per giustificare la sua assenza: l’incontro è stato rinviato a metà febbraio.