Politica

Vimercate, Francesco Cereda è il candidato sindaco del centrosinistra: “Voglio far ripartire la città”

Inizia la campagna elettorale per le comunali 2021 con il primo candidato confermato: vimercatese doc, neopapà e militante Pd


E’ partita la campagna elettorale di Vimercate ed è il centrosinistra ad aver fatto la prima mossa annunciando il proprio candidato sindaco. Dopo mesi di confronto interno alla coalizione guidata dal Pd, assieme ad Azione e Articolo Uno e con le liste civiche Comunità Solidale e Vimercate Futura, è stata trovata la sintesi nella candidatura di Francesco Cereda, 33 enne nato e sempre vissuto in città, neopapà da poche settimane del piccolo Tommaso e militante del Pd della prima ora. “E’ una candidatura nata negli ultimi mesi – conferma Cereda – Quando mi è stata chiesta la disponibilità ci ho dovuto pensare un po’, era appena nato il mio primo figlio e ne ho parlato con mia moglie. Mi è servita qualche settimana ma adesso sono molto contento di questa scelta soprattutto perché ho visto che c’è stata una convergenza rapida da parte di tutte le forze della coalizione, e non solo nel Pd. Mi ha dato soddisfazione e anche un grande senso di responsabilità”.

Cereda, classe 1987, compirà 34 anni il prossimo 2 aprile, si è diplomato al liceo Banfi, alla Statale di Milano ha conseguito la laurea triennale in scienze politiche e la magistrale in comunicazione pubblica, poi un master a Roma in comunicazione politica e attualmente lavora in un’agenzia di pubbliche relazioni a Milano. Dice di aver avuto la vocazione per la politica fin dalle scuole medie e solo per un partito, il Pd a cui si è iscritto nel 2009 e che poi non ha mai lasciato: in città è stato segretario del circolo Vimercate-Ruginello dal 2011 al 2015 ed è stato consigliere comunale negli ultimi 2 anni dell’amministrazione del sindaco Paolo Brambilla tra il 2014 e il 2016. “Ora penso che sia venuto il momento per la mia generazione di assumersi delle responsabilità – dice Cereda – A trent’anni si diventa maturi ma si è ancora giovani, ed è un periodo della vita in cui si può dare molto: per questo ho deciso di mettersi in gioco per la pubblica amministrazione della mia città”.

Il centrosinistra vimercatese è alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta del 2016 per soli 30 voti al ballottaggio con il Movimento 5 Stelle e, nonostante le novità dell’ultima stagione politica che hanno portato alla separazione dal Pd del gruppo di Azione o all’ingresso di Articolo Uno, si presenta alle amministrative 2021 come la coalizione che storicamente ha maggiore continuità in città. E sembra essere un assetto ormai ben definito, “ci può essere apertura e confronto con altre realtà, ma non dobbiamo fare accordi a tutti i costi. Con Italia Viva – precisa Cereda – il dialogo è aperto, ma non possiamo nascondere che ci sono problemi e bisogna valutare se ci sono tutte le condizioni per un’alleanza”. E il riferimento è ovviamente al caso sollevato da Alessandro Cagliani, storico avversario delle passate amministrazioni di centrosinistra ed ex candidato sindaco della lista civica di centrodestra Noi per Vimercate che però la scorsa estate ha preso la tessera del partito di Matteo Renzi.

Francesco Cereda in Consiglio comunale a Vimercate

Non ci sono invece dubbi sugli altri avversari, a cominciare dalla maggioranza uscente 5 Stelle e nonostante le convergenze raggiunte a Roma tra Pd e Movimento. “Bisogna tenere ben separati il piano nazionale da quello locale – dice Cereda – A Vimercate non c’è alcuna possibilità di vicinanza con i 5 Stelle. E non è per astio, ma perché non ci sono le condizioni politiche: l’amministrazione di questi anni ha ingessato Vimercate, mentre per noi è una priorità far ripartire la città. Mi candido perché voglio far ripartire Vimercate”.

Confermata anche la naturale distanza dal centrodestra, sia che si presenti con i partiti tradizionali sia con liste civiche come Vimercate Cambia guidata da Cristina Biella, ex candidata sindaco di Forza Italia nel 2016, ma “con tutti gli avversari verrei che si facesse una campagna elettorale civile – dice il neo candidato del centrosinistra – Lo scontro politico è spesso eccessivo, mentre mi piacerebbe che nei prossimi mesi si riuscisse a mantenere un confronto in città con toni corretti”.

C’è il nome del candidato sindaco, ma il cantiere centrosinistra è ancora aperto sia per la formazioni delle liste che sosterranno Cereda sia per il programma che sarà presentato ai vimercatesi. “Stiamo per finire – spiega – E’ da mesi che stiamo lavorando al programma ma non è ancora chiuso e non è adesso il momento di entrare nei dettagli delle singole proposte. Anticipo però che stiamo seguendo tre principi generali di metodo: la sostenibilità nel suo concetto più ampio, non solo in ambito ambientale, ma anche sociale ed economico; la comunità, intesa come coesione sociale e tessuto associativo che a Vimercate è sempre stato forte e invece negli ultimi anni ha manifestato difficoltà; l’innovazione, non solo intesa come innovazione tecnologica ma anche come metodo d’approccio alle questioni, quindi avere idee nuove e creative. Vimercate ha questa vocazione, basti pensare all’Energy Park, ma anche alla nostra biblioteca: 40 anni fa era un tipo di servizio completamente nuovo, è poi diventato un modello per tante realtà e ancora oggi funziona. Bisogna far ripartire Vimercate con un approccio alle questioni sostenibile, innovativo e sensibile alla sua comunità”.

 

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