Il Covid-19 ha portato con sé numerosi cambiamenti, non solo nella vita delle persone ma anche nelle scelte di acquisto.
Il Covid-19 ha portato con sé numerosi cambiamenti, non solo nella vita delle persone ma anche nelle scelte di acquisto. Con la pandemia, le restrizioni e il lockdown, le vendite online hanno subito un incremento, soprattutto per quanto riguarda l’acquisto di farmaci online che nel 2020 ha assistito a un trend di crescita vertiginoso.
Si stima che nel 2020 il boom dei presidi medici online è accompagnato da un aumento del +30% rispetto al 2019. Un incremento che interessa sia la vendita di farmaci da banco che dei prodotti di benessere. Se si pensa che il commercio dei medicinali è entrato a far parte delle abitudini di acquisto delle persone nel 2017 con numerose perplessità, i risultati che ha raggiunto oggi sono davvero straordinari.
A crescere non sono solo gli acquisti di farmaci ma anche degli esercizi abilitati alla vendita online (+200 rispetto al 2019). Secondo i dati del Ministero della Salute, a settembre 2020 il numero di farmacie online autorizzate per la vendita di SOP, OTC e parafarmaci è arrivato a 1060. Come evidenziato dal Ministero della Salute, la crescita degli e-commerce farmaceutici coincide con il primo lockdown nazionale, stimolando inoltre le farmacie a innovare i servizi e digitalizzare il proprio business.
Nel 2020 si conferma un aumento della vendita integratori alimentari e farmaci da banco, seguiti da prodotti per l’igiene, la cosmesi e di bellezza. Queste tendenze erano già evidenti nel 2018 e nel 2019, di conseguenza la pandemia non ha cambiato in tal senso le esigenze delle persone. A cambiare sono però i fatturati generati da queste categorie di prodotto: gli integratori alimentari, ad esempio, registrano un incremento di +34,13% (diventando la categoria più venduta). Non è un caso che tra gli integratori più venduti troviamo quelli di Vitamina C, essenziali per rafforzare il sistema immunitario, registrando un aumento del 62% delle vendite. (Fonte dati: IQVIA)
Nonostante l’aumento del numero di e-commerce farmaceutici non si può certo dire che la distribuzione sul territorio italiano sia omogeneo. Troviamo infatti tre regioni che sovrastano le altre per numero di farmacie online autorizzate:
– Campania (194)
– Lombardia (131)
– Piemonte (117)
A seguire, con numeri decisamente inferiori seppur in crescita, troviamo:
– Emilia Romagna (98)
– Lazio (96)
Il boom del 2020 è stato fortemente condizionato dalla pandemia. La sicurezza e la comodità dell’acquisto online sono i principali motivi che hanno portato a un incremento notevole in tutti i settori, non solo in quello farmaceutico. Non sappiamo cosa succederà quando tutto tornerà alla normalità. Probabilmente i vantaggi dell’acquisto online spingeranno le persone a prediligere questa modalità di acquisto a discapito di quello offline.
Certo è che le farmacie sono chiamate a compiere uno sforzo importante: innovarsi, digitalizzarsi e puntare su una strategia multicanale. Portare il rapporto umano online, con chat e servizi di assistenza dedicati, e trasferire la praticità del digitale nei punti vendita, con sistemi più efficienti per l’acquisto dei farmaci offline.
Farmacia Loreto del Gruppo Farmacie Italiane è un esempio di come dovrebbe evolversi una farmacia tradizionale per stare al passo con i tempi. Un e-commerce da oltre 200mila prodotti a catalogo, videochat che permettono all’utente di parlare con i farmacisti, una community dedicata alla cosmesi, programmi per accedere a sconti e servizi riservati, sono solo alcuni dei punti di forza di una delle realtà più consolidate del Paese.
L’obiettivo alla base di questo settore deve essere quello di mettere al centro dell’attenzione il paziente e fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno per la sua salute. Solo così si potrà assistere a un incremento continuo del settore farmaceutico online.
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