Agevolazioni acquisto prima casa under 36: guida completa e requisiti da conoscere
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Agevolazioni acquisto prima casa under 36: guida completa e requisiti da conoscere

26 giugno 2023 | 11:07


Un passo più vicino alla casa dei tuoi sogni: le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani under 36 e come ottenerle


L’acquisto della prima casa è un traguardo ambito, ma per i giovani può sembrare un’impresa insormontabile. Tuttavia, esistono agevolazioni che possono rendere il sogno della casa propria più accessibile, in particolare per coloro che hanno meno di 36 anni. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio come funzionano le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani under 36 e quali requisiti occorre soddisfare.

Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa sono state integrate nella Manovra di bilancio di quest’anno e hanno beneficiato di una proroga fino al 2023. Il bonus principale, introdotto con il Decreto sostegni bis n. 73 del 2021 durante il periodo critico della pandemia da Covid-19, è il Bonus acquisto prima casa under 36.

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Il Bonus acquisto prima casa under 36 rappresenta un’opportunità unica per i giovani acquirenti, consentendo loro di evitare il pagamento delle imposte sull’acquisto della loro prima casa. Questo vantaggio è valido per gli acquisti effettuati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023.

Agevolazioni acquisto prima casa under 36: i requisiti

Ora vediamo nel dettaglio i requisiti necessari per beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa under 36:

1. Età: I beneficiari devono essere al di sotto dei 36 anni al momento della stipula dell’atto notarile. Se nell’acquisto sono coinvolti più acquirenti, solo colui che rientra nella fascia d’età potrà usufruire del bonus.

2. ISEE: È necessario che l’ISEE annuo non superi i 40.000 € al momento della stipula dell’atto notarile. L’ISEE è calcolato tenendo conto del patrimonio posseduto e dei redditi percepiti, come dichiarati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). È importante sottolineare che per gli acquisti effettuati nel 2023, l’ISEE di riferimento è quello dell’anno 2021.

3. Altri requisiti: Oltre ai requisiti specifici per le agevolazioni sull’acquisto della prima casa under 36, è fondamentale rispettare tutti gli altri requisiti previsti dalla legge per beneficiare di tali agevolazioni.

Quando non è possibile applicare il Bonus acquisto prima casa

Tuttavia, è importante tenere presente che ci sono alcune situazioni in cui non è possibile applicare il Bonus acquisto prima casa under 36. Ad esempio, il bonus non si applica all’acquisto di case di lusso, identificate nel catasto con le sigle A1 (abitazione signorile), A8 (abitazione in villa) e A9 (abitazione in palazzi e castelli). Inoltre, non sono ammesse successioni né donazioni di immobili.

Nonostante queste limitazioni, il bonus può essere applicato all’acquisto di case all’asta giudiziale, anche in un momento successivo alla stipula del contratto di compravendita. È inoltre possibile usufruire del bonus per l’acquisto di pertinenze come cantine, box, garage, tettoie, magazzini, ecc., anche se acquistate successivamente.

Acquisto prima casa under 36, i vantaggi dell’agevolazione 

Ma cosa include esattamente l’agevolazione per l’acquisto della prima casa under 36? Ecco un elenco dei vantaggi offerti:

Acquisto da privato: Nel caso di acquisto di una prima casa da un privato, il bonus consente di evitare il pagamento dell’imposta di registro, calcolata al 2% sul valore catastale dell’immobile, così come delle imposte catastali e ipotecarie, entrambe pari a 50 €.

Acquisto da impresa: Nel caso di acquisto di una prima casa da un’impresa, il bonus prevede che l’IVA al 4% versata sul prezzo d’acquisto generi un credito d’imposta di uguale valore. Questo credito potrà essere recuperato mediante la dichiarazione dei redditi o utilizzato per compensare imposte future. Le imposte catastali, ipotecarie e di registro non sono previste in questo caso.

Mutuo: Nel caso in cui si opti per un mutuo per finanziare l’acquisto della casa, l’imposta sostitutiva solitamente dovuta all’erogazione del mutuo non sarà richiesta. Invece, si pagherà un’imposta dello 0,25% anziché del 2%.

Altri finanziamenti: L’esenzione dell’imposta sostitutiva non riguarda solo i finanziamenti per l’acquisto della prima casa, ma anche quelli destinati alla ristrutturazione o alla costruzione dell’immobile.

E se i pre-requisiti vengono a mancare?

È importante tenere presente che se uno o più requisiti non vengono rispettati, decade il diritto alle agevolazioni e si dovrà procedere al recupero delle imposte dovute, eventualmente con l’applicazione di interessi e sanzioni, come stabilito dalla circolare n. 12/2021 dell’Agenzia delle Entrate.

L’acquisto di un immobile non è una decisione da prendere alla leggera. Per assicurarsi di sfruttare appieno i vantaggi del Bonus prima casa under 36 e di effettuare l’acquisto nel rispetto delle leggi e in totale sicurezza, è consigliabile rivolgersi a un’agenzia immobiliare esperta e qualificata. Bassi Immobiliare, ad esempio, sarà lieta di offrire il proprio supporto durante tutto il processo.