Architettura contemporanea e confort bioclimatico, ad Oreno le “Residenze Terraviva”
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Architettura contemporanea e confort bioclimatico, ad Oreno le “Residenze Terraviva”

13 marzo 2017 | 01:25


Risparmio energetico, comfort climatico, progettazione partecipata. Sono i principi alla base delle ‘Residenze TerraViva’, un complesso residenziale in costruzione ad Oreno.


Tradizione ed innovazione, design e qualità, prestigio e creatività. Il tutto all’insegna dei principi della bio-architettura passiva e della progettazione partecipata. Sono queste le caratteristiche principali delle Residenze TerraViva. Il nuovo complesso sorgerà in una posizione strategica. Vicino al centro storico di Oreno. In una zona, però, confinante con un’area vincolata a verde-agricolo. Un mix urbanistico e naturalistico, frutto di una scelta ben precisa. Tre palazzine, dai nomi, non a caso, evocativi: “Le Rose”, “Le Camelie”, “I Girasoli”. Con quattro appartamenti ciascuna e altrettante tipologie di alloggi. Ma una sola idea progettuale alla base. Quella della BIOARCHITETTURA-SCHEMI -SOLARI-mbcoppia di architetti, Stefania Maino e Oscar Toribio Sosa, e del loro staff (www.stefaniamaino.it, www.toribiososa.com).

“Da sempre la nostra attenzione principale è rivolta ai principi base di  bioarchitettura passiva – spiega Maino – aggetti, gronde frangisole e tutti gli elementi architettonici vengono modellati e misurati in modo da garantire il massimo irraggiamento possibile nei principali locali d’abitazione nei mesi invernali e la massima protezione dall’irraggiamento degli stessi nei mesi estivi. Viene così assicurato – continua – oltre che un elevato confort climatico all’interno dell’abitazione anche un concreto risparmio energetico”. La logica conseguenza di tali premesse progettuale è che le “Residenze TerraViva” raggiungono il livello massimo auspicabile di architettura bioclimatica  passiva e sono in classe energetica “A”. “Tutti gli alloggi si equivalgono, sono perfettamente orientati a sud e godono della triplice esposizione – chiarisce l’architetto Maino – l’obiettivo generale è l’home feeling, cioè favorire il benessere individuale e collettivo, perché crediamo che  il benessere interiore debba essere al centro della progettazione”. Nello specifico gli appartamenti in costruzione per ognuna delle tre palazzine sono: il duplex piano terra, il simplex primo piano e i due attici in duplex al secondo piano. La prima tipologia presenta una zona giorno al piano terra ed una notte al primo. Gli attici, invece, sono costituiti anche da un soppalco ed un sottotetto. Tutti gli appartamenti hanno portici e logge. Le metrature rendering-esterno-mbsono variabili tra i 150 e i 180 metri quadrati. “Le tipologie ‘in duplex’ adottate, con soggiorni e cucine in doppia altezza e ampie vetrate a sud – afferma Maino – garantiscono un microclima favorevole e risparmio energetico durante tutto l’anno”.

L’innovazione delle “Residenze TerraViva” non è soltanto nella filosofia progettuale. E’, infatti, inedita per il mercato immobiliare la metodologia di approccio del cliente. Dall’individuazione della unità abitativa alla personalizzazione delle finiture, il cliente può scegliere tra le diverse opzioni  mantenendo sempre il controllo sul prezzo finale dell’alloggio. “Da spettatore passivo – spiega l’architetto Maino – diventa l’artefice dell’acquisto e della personalizzazione della sua futura abitazione in funzione delle proprie aspirazioni, del proprio ‘stile di vita’  e budget economico”. Questa modalità estremamente partecipativa si esprime sia nella fase di individuazione dell’unità abitativa sia in quella, successiva, della scelta dell’interior Composizione-maino-mbdesign. “Grazie alla nostra consulenza – spiega Maino – arriviamo a definire con l’acquirente anche l’illuminazione, i tendaggi, la tappezzeria e gli accessori”.

Il progetto delle “Residenza TerraViva”, il cui cantiere è stato aperto da pochi giorni, con consegna prevista fra due anni, ad inizio 2019, poggia sulla consolidata esperienza di chi lo ha ideato. “Da circa 20 anni siamo impegnati su un percorso che riconosce nella qualità architettonica il punto di partenza della personale qualità della vita – afferma la Maino – i risultati fino ad ora ottenuti ci inducono a continuare sulla strada intrapresa”. Lo dimostrano anche le due recenti realizzazioni nel vimercatese a firma degli architetti Maino-Sosa: Residenza “La Roveda2” e la “Residenza Pasteur6”, edifici plurifamiliari che sorgono rispettivamente a Vimercate e ad Oreno. La logica è sempre quella della bio-architettura passiva. Perché la qualità architettonica e il comfort abitativo vanno sempre più di pari passo.

Per maggiori informazioni: www.residenzeterraviva.it