Assicurazioni care? Colpa del “rischio Paese”. Nosenzo: “E’ importante un intermediario serio”
| ARTICOLO SPONSORIZZATO

Assicurazioni care? Colpa del “rischio Paese”. Nosenzo: “E’ importante un intermediario serio”

30 settembre 2020 | 16:45


Oggigiorno l’assicurazione è fondamentale per ogni attività, tuttavia in alcuni Stati, in aggiunta al normale costo relativo al rischio stabilito dagli attuari, si aggiunge un costo chiamato rischio Paese.


Oggigiorno l’assicurazione è fondamentale per ogni attività, tuttavia in alcuni Stati, in aggiunta al normale costo relativo al rischio stabilito dagli attuari, si aggiunge un costo chiamato rischio Paese. Laddove, ad esempio, per assicurare dei preziosi esiste un rischio di furto molto elevato, il rischio Paese fa lievitare il costo della polizza o rende impossibile la stipula del contratto di assicurazione. La recente crisi economica, generata dalla pandemia da Covid-19, ha incrementato i rischi e i timori delle compagnie di assicurazioni, che in molti casi rivedranno al rialzo i costi delle polizze o rinunceranno ad assicurare soggetti in quegli Stati in cui il rischio Paese è troppo elevato.

Italia: elevato rischio Paese

“L’Italia ha un elevato rischio Paese, sostanzialmente per la storia di un Servizio Giustizia che ha commesso errori e non è soggetto a revisione o riforme. Per questo succede, ad esempio, che i medici facciano molta fatica a trovare un assicuratore e non certo perché i dottori italiani non siano degli ottimi professionisti (anzi il contrario). Sono quindi vulnerabili e spesso coinvolti in processi interminabili con modesta ambizione alla giustizia”, spiega Alessandro Nosenzo della Nosenzo Insurance Brokers Srl, un broker totalmente indipendente con sede legale e amministrativa a Monza.

“Pertanto, così come per prevenire le malattie si indossa per esempio una mascherina, per chi opera nella distribuzione assicurativa è importante fare opera di prevenzione e mitigazione del rischio Paese. La corretta educazione dell’assicurato è infatti alla base di un prezzo corretto e del puntuale pagamento dell’indennizzo”.

La necessità di un Mercato Serio

L’attività che da sempre contraddistingue Alessandro Nosenzo è appunto la ricerca costante di imprese di assicurazioni affidabili e di clienti seri. A causa del rischio Paese infatti, non solo i medici in Italia pagano un pesante prezzo per le assicurazioni, anche la maggior parte dei cittadini, ad esempio, paga conti salati per le RC Auto, in questo caso anche per via del traffico disordinato e un sistema assicurativo particolare.

L’amplificazione del rischio Paese, causata dalla crisi economica, rischia di penalizzare i cittadini onesti che hanno sempre rispettato la legge e che nulla possono fare per migliorare il Servizio Giustizia. Secondo numerose statistiche, il comportamento scorretto di pochi produce un indiscriminato aumento dei costi per tutti i componenti di quella società o Paese.

“Allo stesso tempo, in condizioni difficili rischiano di lasciare il Mercato le Imprese serie, per lasciare lo spazio a soggetti meno affidabili. L’Autorità di Vigilanza mitiga il rischio per i cittadini, ma difficilmente riesce a prevenire il problema, potendo intervenire spesso solo quando oramai la persona ha subito il torto”, chiarisce Nosenzo.

L’importanza di un intermediario affidabile

Solo acquistando l’assicurazione tramite un intermediario assicurativo serio si può avere la massima garanzia di un prodotto di buona qualità, al giusto prezzo e la corretta gestione della fase del sinistro. Per mitigare il rischio Paese la Nosenzo Insurance Brokers Srl seleziona i propri clienti e aiuta loro nel presentare al meglio il rischio che intendono assicurare. In questo modo l’assicuratore comprenderà il rischio e la correttezza e completezza delle informazioni ridurranno i suoi timori circa il rischio Paese Italia.

Il risultato di questo lavoro non sarà solo un prezzo concorrenziale, ma anche un rapporto tra le parti corretto e trasparente senza clausole scritte in piccolo o gravi omissioni nelle informazioni sul rischio da assicurare.

“Mi ricordo – racconta Alessandro Nosenzo – che abbiamo dato assistenza a un intermediario il cui assicurato, quantomeno distratto, dopo aver subito il furto dell’auto dalla propria autorimessa, chiese una nuova assicurazione e nel fornire le risposte alla Impresa, alla domanda: Ha mai subito furti? Rispose no, perché l’auto che voleva assicurare era nuova e non aveva mai potuto subire furti. Quando poi avvenne il furto, l’Impresa contestò le dichiarazioni false e l’assicurato chiese i danni all’intermediario, che non aveva controllato bene le sue dichiarazioni. Noi abbiamo risarcito l’intermediario perché assicurato con noi, ma resta il disappunto per un problema che si poteva facilmente evitare”.

“L’intermediario infatti, deve svolgere una opera quasi educativa dell’assicurato. Quindi di fronte a un cliente che, sebbene consapevole di aver appena subito un grave furto, omette di dichiararlo, ha il dovere di evitare che questo soggetto acquisti una polizza. In alcuni casi ha anche il dovere di segnalare il tentativo di truffa alle Autorità (se di questo si tratta)”.

Una società più giusta grazie al rispetto delle regole

“In linea di massima con l’opera di tutti gli intermediari e la punizione per chi commette errori, il rispetto delle regole produce un minore rischio Paese e un prezzo molto più basso per le assicurazioni. Naturalmente nulla può il singolo intermediario se poi il Paese non punisce chi sbaglia o la condanna richiede lustri”, commenta Nosenzo.

“Tuttavia una cosa è sicura – aggiunge – rispettare le regole e invitare tutti a farlo, produce nel medio periodo, una società più giusta. Infatti se oggi molti italiani devono pagare un prezzo maggiore per la propria assicurazione a causa del rischio Paese, domani insistendo con comportamenti corretti, solo chi ha maggior rischio effettivo dovrà pagare un prezzo maggiore. E ciò sarà ancora più vero nei prossimi mesi, quando tutto il sistema assicurativo sarà sotto stress per affrontare la crisi economica causata dalla pandemia di Covid-19″.

L’assicurazione sulla vita della Nosenzo Insurance

In questo difficile periodo economico, alla normale offerta Nosenzo Insurance Brokers di polizze specifiche per la responsabilità civile professionale di commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, mediatori legali e distributori assicurativi, si aggiunge una nuova e competitiva offerta di assicurazione sulla vita.

Questo tipo di polizza, da non confondere con i prodotti assicurativi integrativi della pensione, è molto semplice: paga un capitale ai beneficiari designati in caso di morte per qualsiasi causa (infortunio o malattia) dell’assicurato. Con la consueta precisa ricerca, la Nosenzo ha reperito un assicuratore specializzato e con licenza italiana, per la copertura chiara, trasparente e al miglior prezzo di tale rischio.

“Una polizza vita temporanea caso morte dovrebbe essere presente in ogni famiglia, sia per tutelare gli eredi dalle tasse di successione, sia per estinguere un debito, completare gli studi o comunque garantire, in caso di un evento improvviso, i mezzi alla famiglia per andare avanti”, conclude Alessandro Nosenzo.

Foto di repertorio MBNews

*redazionale