Assicurazioni sulla vita: tutti dovrebbero averne una. L’offerta Nosenzo Insurance srl
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Assicurazioni sulla vita: tutti dovrebbero averne una. L’offerta Nosenzo Insurance srl

25 gennaio 2021 | 13:18


Quali sono i costi da sostenere, come vengono calcolati e quali requisiti bisogna soddisfare per poter sottoscrivere un’assicurazione di questo tipo. MBNews ne ha parlato con il Rag. Alessandro Nosenzo.


L’assicurazione sulla vita dovrebbe essere parte integrante dell’esistenza di ogni persona. Esistono diverse tipologie capaci di rispondere alle esigenze della popolazione. Ci sono le polizze vita caso morte e caso vita. Per scegliere la soluzione migliore, più adatta al proprio caso, è importante conoscere i costi da sostenere, come vengono calcolati e quali requisiti bisogna soddisfare per poter sottoscrivere un’assicurazione di questo tipo. MBNews ne ha parlato con il Rag. Alessandro Nosenzo della Nosenzo Insurance Brokers Srl, un broker totalmente indipendente con sede legale e amministrativa a Monza.

Quali sono le forme più comuni di assicurazione sulla vita, in Italia?

“Si dividono in due gruppi principali: le polizze vita caso morte e caso vita. Le polizze vita caso morte sono polizze di puro rischio che prevedono la corresponsione di un capitale qualora si verifichi la morte per qualunque causa (soggetta a condizioni) durante la validità della polizza. Le polizze vita caso vita sono invece polizze che pagano un capitale o una rendita vitalizia nel caso in cui a una determinata data l’assicurato sia in vita”.

A cosa serve una polizza vita? Chi dovrebbe averne una?

“In realtà tutte le persone dovrebbero avere una polizza vita caso morte. Con un costo di pochi euro al mese l’assicurato può garantire agli eredi un capitale in caso di decesso. Inoltre stipulando la polizza in giovane età, durerà per 30 anni, proteggendo l’assicurato anche qualora dovesse in futuro contrarre una malattia o avere un incidente”.

“Basta fermarsi un momento a pensare all’epoca in cui stiamo vivendo: la pandemia di Covid-19 ha purtroppo stravolto la vita di milioni di persone. Tutti coloro che hanno sottoscritto precedentemente questo genere di polizze, oggi hanno un valido strumento per limitare i danni economici. Non solo, con l’aumento delle tasse di successione e in generale delle imposte sui patrimoni, tale polizza consente di garantire agli eredi un capitale indispensabile per poterle sostenere. Non dimentichiamo poi che il costo della polizza vita è deducibile (per gli aventi diritto e soggetto a condizioni) dalla propria dichiarazione dei redditi, pertanto il costo, già di per sé modesto, con il vantaggio fiscale diventa ancora più esiguo.

Le polizze caso vita invece, sono utili come integrazione alla pensione o come strumento di investimento a basso rischio e bassa tassazione”.

Come funziona il costo di una polizza vita? Come viene calcolato?

“Nel caso di polizze vita caso morte il costo è legato all’età dell’assicurato, al sesso, alle abitudini circa l’uso di tabacco e alle condizioni di salute, al momento della stipula della polizza. Una volta sottoscritta la polizza, il costo viene stabilito per l’intera durata e non potrà essere variato dalla compagnia di assicurazioni, mentre l’assicurato potrà ogni anno recedere dal contratto senza penali. Per le polizze caso vita invece, il costo è rappresentato dai caricamenti, ovvero dai costi che la compagnia addebita all’assicurato per gestire il contratto e l’investimento relativo”.

Cosa serve per poter stipulare una polizza vita?

“Nella maggior parte dei casi è sufficiente compilare un questionario medico. Per i massimali più elevati, se ci sono condizioni di salute precedenti da valutare o in caso di età avanzata, la vista medica e alcuni esami si rendono necessari. Se il contratto assicurativo viene poi stipulato, i costi di tali visite vengono in gran parte rimborsati dalla compagnia”.

Cosa deve fare un utente interessato per avere informazioni sull’offerta della Nosenzo Insurance?

“E’ molto semplice: basta collegarsi al nostro sito Nosenzo Vita, dove si potrà avere in pochi secondi e senza indicare alcun dato personale, il costo di massima della polizza. Inoltre è importante consultare il SET informativo, che deve essere letto con attenzione prima dell’eventuale stipula del contratto. In caso di sottoscrizione, servono poi alcuni documenti. Tali operazioni, soprattutto in questo particolare periodo, possono tranquillamente essere effettuate da remoto, tramite email, app da cellulare o videochiamata, azzerando quindi disagi e rischi di contagio”.

Foto di repertorio MBNews