Siamo ben oltre la metà del 2017 e ancora della ripresa del mercato immobiliare non vi è traccia. Non solo, in certe località del Paese la situazione è decisamente peggiorata.
Siamo ben oltre la metà del 2017 e ancora della ripresa del mercato immobiliare non vi è traccia. Non solo, in certe località del Paese la situazione è decisamente peggiorata. Va meglio invece nelle zone costiere, soprattutto in questi mesi dove i prezzi di vendita al metro quadro, soprattutto nelle località vacanziere più rinomate, sono in aumento. Questo è il caso di Gallipoli, in Puglia, ma anche di San Severino, di San Teodoro, di Savona, insomma tutte quelle località più rinomate, da nord a sud.
Non va bene a Desio
Nelle città interne, invece, il problema del calo dei prezzi al metro quadro si fa sentire. Un esempio per tutti è Desio, città molto popolata, apprezzata particolarmente da chi si trasferisce per lavoro a Milano e cerca una località più tranquilla e meno cara della metropoli. Ma se fino a qualche anno fa una casa a Desio era comunque cara (ovviamente sempre meno rispetto a Milano), oggi i prezzi al metro quadro sono decisamente abbordabili.
Infatti, se a giugno del 2017, quindi di questo anno, per un immobile residenziale vengono richiesti di media 1.723 euro, nello stesso mese, ma dello scorso anno, venivano richiesti 1.804 euro, registrando così una diminuzione del 4,51% in un anno. Il valore massimo di un immobile residenziale a Desio era stato nel 2015 nel mese di agosto quando al metro quadro venivano richiesti 1.899 euro.
Nessun miglioramento nemmeno con le agevolazioni offerte
Non sono servite a migliorare le condizioni del mercato nemmeno tutte le agevolazioni offerte, tra incentivi e detrazioni e agevolazione sui mutui (vedi http://www.calcoloratamutuo.org/guida/chebanca). Una casa a Desio, nello specifico un appartamento, viene oggi venduto a 1.742 euro al metro quadro, a giugno dello scorso anno venivano richiesti 1.819 euro.
Per una casa indipendente, invece, oggi vengono richiesti 1.014 euro al metro quadro, un prezzo decisamente conveniente per chi acquista, soprattutto rispetto al 2016 nello stesso periodo quando, invece, venivano richiesti quasi 500 euro in più. Piccola flessione nel prezzo, invece, per quanto riguarda le case ascritte alla categoria delle villette a schiera. In questa caso si pagavano 1.750 euro al metro quadro a giugno dello scorso anno mentre quest’anno si possono spendere 1.723 euro al metro quadro.
Si tratta quindi di una condizione particolarmente favorevole per chi deve acquistare e ha le possibilità di farlo, decisamente meno favorevole per chi vende, magari anche pressato dalla pesanti tasse sulla seconda casa.
Il trend degli affitti
Decisamente diverso il trend degli affitti dove a differenza della vendita, c’è stato un leggero miglioramento: il prezzo medio a giugno, per gli immobili residenziali in affitto, è di 8,49 euro mensili al metro quadro contro gli 8,27 euro mensili al metro quadro richiesti a giugno dello scorso anno.
*Publiredazionale