Quest’anno sarà uno spettacolo teatrale che andrà in scena il 28 ottobre alle ore 21,00 alla Coop di Desio a chiudere il progetto legalità.
Quest’anno sarà uno spettacolo teatrale che andrà in scena il 28 ottobre alle ore 21,00 alla Coop di Desio a chiudere il progetto legalità.
Piccoli gesti che possono fare grandi cose. E lo sanno bene i soci della COOP Lombardia che attraverso un gesto quotidiano come il “fare la spesa”, acquistando prodotti buoni e giusti come quelli di Libera Terra, provenienti dai terreni confiscati alle mafie. Una risposta concreta alla lotta contro le organizzazioni criminali.
Mercoledì 28 il punto vendita di Desio si trasformerà in piccolo teatro: sono previsti fino a 100 posti, e andrà in scena lo spettacolo dal titolo “U’ parrinu. La mia storia con Padre Pio ucciso dalla mafia”. Un progetto teatrale di Christian Di Domenico sul sacerdote siciliano ucciso dalla criminalità organizzata.
“Non facile parlare di valori, di antimafia, di legalità mentre le persone fanno la spesa – ci racconta Alfredo De Bellis, direttore Politiche Sociali Coop Lombardia eppure siamo riusciti nel nostro intento – Dal 2013 proponiamo nei nostri store la ‘Sagra del giusto’, due volte all’anno per tre settimane ciascuna, con prodotti di grande qualità tutti provenienti da progetti sociali che hanno come scopo quello di allontanare la delinquenza organizzata dal mondo onesto dell’agricoltura. Un’idea che trova le sue basi 10 anni fa quando Coop ha deciso di mettere sul mercato i prodotti di derivanti dai terreni confiscati alle cosche”.
Sarà l’occasione, per la popolazione di Desio e dei paesi vicini, per riflettere su come sia possibile contrastare il fenomeno mafioso anche attraverso un gesto quotidiano come il “fare la spesa”. Libera Terra produce olio, vino, arance e molti altri buonissimi prodotti. Chi li prova ne è molto soddisfatto e spesso li ricompra. Tutti questi alimenti portano con loro una storia, una storia legata ad un passato di lotta e liberazione dalla mafia. Quando si entra alla Coop tutto ciò è ben spiegato dal personale. Uno sforzo collettivo che il 28 ottobre troverà l’epilogo con lo spettacolo teatrale di Di Domenico a cui tutti voi siete invitati.
L’esperienza non finisce qui. In estate sarà possibile vivere direttamente la realtà agreste nelle produzioni di Libera Terra, soggiornando per una settimana e lavorando, ma anche conoscendo direttamente le persone che si adoperano in questo progetto. Le persone che sono l’anti-mafia.
*redazionale