Digitalizzazione: la situazione attuale e gli obiettivi da raggiungere
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Digitalizzazione: la situazione attuale e gli obiettivi da raggiungere

11 maggio 2021 | 15:29


La velocità media di scaricamento a Milano, Palermo e Genova supera i 100 Mbps, mentre a Roma si tratta di appena 78,3 Mbps. La situazione peggiora in altri comuni come Frosinone, la cui velocità di connessione è pari a 27,61 Mbps.


Fare il punto della situazione sulla digitalizzazione in Italia è doveroso, se consideriamo che l’argomento è oggi più che mai centrale sia nella vita di tutti i giorni che sul fronte politico. Di fatto, per avere un quadro preciso è opportuno considerare anche quali traguardi sono stati raggiunti dagli altri paesi europei.

A tal proposito, ci viene incontro il report elaborato dallo speedtest di Ookla, il servizio online che raccoglie i dati su accessi ad internet e velocità di connessione. A quanto pare la Francia, la Spagna e la Danimarca sarebbero le nazioni in cui, almeno considerando determinate zone, la connessione sarebbe più veloce. È questo il caso dell’Île-de-France che scarica in media con una velocità di 187,94 Mbps.

La questione download in Italia si muove su altri numeri e va da sé che le differenze sono anche interne, se consideriamo che la velocità media di scaricamento a Milano, Palermo e Genova supera i 100 Mbps, mentre nel caso di Roma si tratta di appena 78,3 Mbps. La situazione peggiora in altri comuni come Frosinone, la cui velocità di connessione è pari a 27,61 Mbps.

Proprio per far sì che tutta l’Italia possa pian piano essere all’altezza degli altri Paesi europei e uniformarsi da nord a sud non mancano le iniziative politiche. In particolare il piano di digitalizzazione di Vittorio Colao si pone un obiettivo ben preciso: attuare misure che andranno a migliorare la qualità dei servizi di cui si serve il cittadino.

Il Piano tocca, dunque, la pubblica amministrazione, la cybersecurity e le infrastrutture che interessano la banda ultra larga. L’ingresso del 5G porterà alla nascita di nuove imprese e offrirà nuove risorse e possibilità di sviluppo a quelle già in essere. Il Ministro dichiara, inoltre, di voler ottenere questo risultato nel giro di 5 anni. Nello stesso arco di tempo tutti dovranno avere un’identità digitale pubblica che consenta di snellire il sistema burocratico e si spera facilitare la vita dei cittadini.

Tornando al presente, possiamo affermare che notevoli passi avanti sono stati fatti rispetto a qualche anno fa. Del resto siamo sempre più connessi e propensi a muoverci con gli strumenti digitali per effettuare acquisti e ricerche. Nell’ultimo anno lo smart working e la didattica a distanza hanno avvicinato il mondo digitale più che mai, facendo in modo che entrasse a tutti gli effetti a far parte della nostra quotidianità.

Oggi si ha maggiore consapevolezza degli strumenti tecnologici. Ci districhiamo tra app e social. Effettuiamo la verifica copertura adsl direttamente online su ComparaSemplice per capire a quale servizio affidarci. Il prossimo passo è assottigliare il più possibile le differenze tra un comune e l’altro, ottimizzando la connessione per tutti, a vantaggio dell’intero Paese.