In media una famiglia spende circa 3500 euro per acquisti nel corso del primo anno di vita del bambino
Che nascano sempre meno figli in Italia è noto. Un elemento importante che caratterizza evidentemente le scelte politiche nazionali e anche locali. Nel 2018, secondo l’Istat, i bambini iscritti in anagrafe erano 439.747, oltre 18 mila in meno rispetto al 2017 e quasi 140 mila in meno rispetto a dieci anni prima. Dati importanti che aprono a diverse considerazioni. La prima è quella economica. Un aspetto importante che aiuta evidentemente in parte a capire questo fenomeno. La spesa media per una famiglia italiana che affronta una gravidanza tra farmaci, visite, abbigliamento e tutto il necessario per l’arrivo di un bebè , secondo i dati disponibili, è di circa 3.411 euro. Costi che aumentano con la nascita del bambino. Si stima che le spese nel corso del primo anno ammontino infatti a circa 3.577 euro per il primo figlio e meno di 2.811 euro per il secondo.
Spese importanti a cui diverse famiglie cercano di far fronte anche gestendo in maniera differente gli acquisti. Gli acquisti online, soprattutto in ambito baby sono una scelta effettuata costantemente, vuoi per un risparmio, vuoi per la possibilità di comparazione di prezzi e marche, vuoi anche per la mancanza di tempo per recarsi fisicamente nei negozi.
Amazon la fa da padrone in tanti casi ma sempre più spesso i genitori si rivolgono a negozi specializzati online per l’acquisto di prodotti specifici come pannolini o vestiti. Proprio per comparare prezzi e caratteristiche sono stati lanciati sul mercato portali come habu.it in grado di agevolare la scelta dei neogenitori alle prese con gli acquisti per i figli. In particolare è presente una sezione dedicata proprio al settore baby con una serie di classifiche e di recensioni utili per scegliere in modo consapevole i prodotti migliori con un occhio sempre verso il portafoglio.