I contatori intelligenti: come funzionano e come cambieranno il nostro rapporto con luce e gas
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I contatori intelligenti: come funzionano e come cambieranno il nostro rapporto con luce e gas

23 luglio 2021 | 15:32


L’obiettivo è fornire al cliente informazioni molto più dettagliate di prima su tempi e profili di utilizzo dell’energia elettrica e del gas per aumentare la consapevolezza dei comportamenti di consumo.


Sono sempre di più e in prospettiva saranno la totalità. Sono i contatori intelligenti che via via stanno soppiantando quelli di vecchia generazione che andavano consultati per poter comunicare al fornitore gli estremi per procedere con la bolletta. A livello generale, in Italia, per quanto riguarda l’energia elettrica circa il 40% dei clienti è già in possesso del contatore di seconda generazione e il restante 60% che ancora non ne è fornito, verrà coinvolto in modo graduale alla sostituzione. In Brianza la situazione è ancora meglio: la maggioranza delle famiglie è già in possesso di un contatore luce di seconda generazione.  Per quanto riguarda il gas, invece a livello nazionale, circa il 50% dei clienti ha già il contatore intelligente.

Una prospettiva che rappresenta il futuro in ambito dell’analisi e della gestione dell’energia a livello anche privato. Ne abbiamo parato con Simone Rusconi, Responsabile Back Office Distribuzione per Enerxenia, chiedendogli di approfondire alcuni aspetti dei contatori intelligenti.

Da dove nasce questa novità e quali finalità ha?

Le più recenti direttive europee sul tema dell’efficienza energetica hanno dato vita in questi anni ad un piano di sostituzione massiva dei contatori di gas naturale ed energia elettrica nelle case di noi cittadini. L’intento è infatti quello di procedere ad un continuo ammodernamento della rete, ma soprattutto di fornire al cliente informazioni molto più dettagliate di prima su tempi e profili di utilizzo dell’energia elettrica e del gas per aumentare la consapevolezza dei comportamenti di consumo. Queste funzionalità oggi non sono pienamente supportate dagli attuali contatori ed emerge quindi la necessità di un cambio tecnologico per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti, che chiedono di poter disporre di nuovi servizi.

Ci fai un esempio pratico?

Mettiamo per esempio a confronto il nuovo contatore elettronico smart meter con il tradizionale contatore “meccanico” di gas naturale. Quello di seconda generazione, dispone di un display elettronico in cui si potranno visualizzare una serie di informazioni utili per il consumatore tra cui il consumo del gas, la portata massima ed eventuali problemi del contatore stesso. Disponendo di telecontrollo, si potranno gestire la varie funzioni da remoto come l’attivazione e la disattivazione della fornitura, diminuendo gli interventi dei tecnici in casa per apertura a chiusura del contatore. Infine, il contatore viene tele-letto a distanza, aumentando quindi la messa a disposizione di dati di misura effettivi alle società di vendita e riducendo le successive fatture in acconto (e quindi anche i conguagli) nei confronti del cliente finale.

Vale solo per il gas o anche per la luce?

Nonostante la presenza di contatori elettronici ormai da parecchi anni, anche nel mondo dell’Energia Elettrica si sta procedendo ad una massiva campagna di installazione di contatori di seconda generazione (2G). Questo nuovo contatore è in grado di registrare e aggiornare i consumi ogni 15 minuti, aiutando l’utente a gestire al meglio i propri consumi e ad usufruire di un processo di fatturazione più puntuale, grazie all’invio giornaliero delle curve di carico che consentirà alle società di vendita di emettere ai rispettivi clienti una fatturazione più dettagliata dei propri consumi.

Oltre a bollette più aderenti ai nostri consumi, quali altri vantaggi porterà?

Faciliterà e renderà più rapidi il cambio del fornitore (lo switch), il cambio dell’intestatario della fornitura (la voltura), l’attivazione di una nuova fornitura e la cessazione della stessa. Per non parlare dell’aspetto economico: avere dati più puntuali sui consumi permetterà alle aziende venditrici di poter fare offerte sempre più personalizzate e ai consumatori di poter scegliere le offerte più adatte alle proprie reali esigenze e non sulla base di profili standard.