Bene rifugio per diversificare il proprio patrimonio in un periodo di incertezza dei mercati finanziari.
Da qualche anno si sente parlare di diamanti da investimento, su internet, sui giornali, presso la nostra banca di fiducia possiamo trovare articoli che parlano di questa alternativa al mercato finanziario che ormai è sempre più imprevedibile e altalenante. Questo clima d’incertezza e precarietà dei mercati spinge gli investitori a cercare alternative valide per investire i propri risparmi.
Davvero è un buon affare? realmente i diamanti sono un buon prodotto d’investimento?
Dobbiamo innanzitutto sottolineare che il diamante non è un prodotto finanziario d’investimento ma un bene rifugio. Un vero e proprio bene reale e tangibile da considerare parte integrante del patrimonio di famiglia. Possiamo quindi parlare di prodotto d’investimento a lungo termine e pertanto è giusto utilizzare l’investimento in diamanti come metodo per diversificare il proprio portafoglio finanziario.
Il risparmiatore investendo in diamanti una percentuale minima del 5-10 % del suo patrimonio non intaccherà il suo bilancio finanziario ma in compenso manterrà nel tempo un piccolo “tesoretto”, esente da tasse e costi, sul quale potrà fare affidamento in caso di necessità.
I diamanti nell’arco degli anni si sono sempre rivalutati nel lungo periodo, con un andamento sempre crescente senza subire alcun tipo d’inflazione. La loro rivalutazione è data anche dal fatto che sono una risorsa in fase di esaurimento, essendo beni che si ottengono dall’estrazione da giacimenti diamantiferi, stanno diventando sempre più rari e difficili da reperire in natura.
E’ necessario sapere che al momento dell’acquisto dobbiamo versare il 22% d’IVA per il valore intero, tale tassa per un privato non è recuperabile ma è ammortizzabile in circa 10 anni, con un recupero del 2% circa annuo. In compenso bisogna però sottolineare che sono beni esenti dalla tassazione sul capital gain, e sono esenti da tasse di successione.
I pregi del mondo dei diamanti sono molteplici, si possono considerare prodottisempre di moda, non sono danneggiabili neanche se indossati nel tempo, immuni da eventi naturali e non usurabili. Sono un investimento anonimo e permettono quindi un alto grado di segretezza finanziaria.
Essendo il valore concentrato in piccole dimensioni sono facilmente trasportabilie si possono definire una valuta pressoché universale, nel senso che sono accettati, richiesti, comprati, scambiati e venduti in qualsiasi parte del mondo. Questa peculiarità è un vantaggioso punto a favore del diamante rispetto all’oro considerato il bene rifugio per eccellenza.
Basilare però è sapere che i diamanti non sono tutti uguali e soprattutto è di fondamentale importanza capire quali sono le caratteristiche essenziali per un corretto e sicuro investimento.
Per prima cosa è essenziale che i diamanti siano certificati da laboratori d’analisi gemmologici internazionali, i più riconosciuti a livello mondiale sono HRD e GIA.
Il valore commerciale del diamante dipende principalmente dal rapporto tra colore, purezza e taglio, di conseguenza per un corretto investimento è necessario optare per diamanti con taglio proporzioni e pulitura EXCELLENT e con purezza IF.
Infine è opportuno considerare che è necessario rivolgersi a operatori specializzati, grossisti con esperienza nel mercato dei diamanti, dai quali puoi trovare prezzi vantaggiosi e che in futuro possano ricollocarli sul mercato in caso di necessità.
Per avere maggiori informazioni sull’investimento in diamanti è possibile consultare il sito internet www.investimentodiamanti.it dove troverete il listino prezzi aggiornato e i grafici dettagliati con l’andamento di mercato degli ultimi decenni.
*Pubbliredazionale