MBNews ha intervistato il dottor Angelo Guttadauro, degli Istituti Clinici Zucchi per parlare di estate, caldo, e, soprattutto, problemi intestinali: stitichezza e diarrea sono tra i sintomi più comuni in vacanza a causa del cambiamento di stile di vita. Come evitarli?
È l’incubo di tutti. Aspettare per un intero anno l’arrivo delle vacanze e poi, stare male proprio durante gli unici giorni di relax perché l’intestino ha deciso di scioperare e non lavorare come dovrebbe. Sfortuna? No, forse è colpa di cattive abitudini alimentari, poca idratazione, cambio di routine e stile di vita.
“In estate, stagione dello svago ma anche di temperature più alte, può capitare che ci siano degli squilibri nell’apparato digerente – ci spiega il dottor Angelo Guttadauro, Responsabile dell’U.O. Clinicizzata di Chirurgia Generale, dell’Hernia Center Monza e Brianza e del Centro per la cura delle patologie Proctologiche e del Pavimento Pelvico presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, che MBNews ha intervistato – dissenteria e stitichezza sono i sintomi più comuni di un intestino che sta lavorando male e questi disturbi possono anche rovinare le vacanze”.
E allora, prova costume a parte, come ci si preparare per un’estate al top?
“In generale, avere un corretto stile di vita aiuta sempre – continua il dottor Guttadauro – in estate, in particolare, dobbiamo fare ancora più attenzione al caldo, che negli ultimi mesi si sta facendo sentire parecchio: bisogno bere almeno 2 litri d’acqua al giorno per poter essere adeguatamente idratati. Acqua, tisane e the freddi, centrifugati. Bere molto aiuta l’intestino a lavorare con più facilità. In caso contrario potremmo andare incontro alla stitichezza che, se non risolta in tempi brevi, può anche portare a sintomatologie più importanti come le emorroidi. Il colore delle urine può essere un campanello d’allarme: se di colore giallo intenso significa che ci dobbiamo idratare di più”.
Dunque una corretta idratazione è sicuramente la prima accortezza che va tenuta in considerazione: “sì assolutamente, in particolar modo, oltre ad adulti e bambini, vanno invitati a bere molto soprattutto gli anziani – specifica Angelo Guttadauro, medico chirurgo degli Istituti Clinici Zucchi – con l’avanzare dell’età, infatti, viene meno il senso della sete: bisogna ricordar loro di bere anche quando non hanno sete, è importante”.
Quali altri consigli ci può dare per non rovinarci le vacanze a causa di sconvenienti problemi intestinali dottor Guttadauro? “Seguire una corretta alimentazione è altrettanto importante come l’idratazione – afferma – bisogna mangiare bene e in maniera varia, la classica dieta mediterranea: frutta e verdura, soprattutto ora che fa molto caldo, non devono mai mancare sulla nostra tavola. Ma neanche il piatto di pasta, ovviamente, se ben bilanciato con altri alimenti. La regola principale – conclude – è quella di non arrivare mai agli eccessi: quindi no ad una dieta fatta solo di insalate perché fa troppo caldo o perché si vuole arrivare pronti alla prova costume: anche questa è una cattiva abitudine alimentare che mette a dura prova l’intestino provocando quelle che si chiamano feci caprine”.
A proposito di alimentazione in estate, facciamo chiarezza su uno dei tanti dilemmi che spesso si hanno in vacanza? Il bagno in mare o in piscina dopo mangiato, sì o no? “Subito dopo mangiato il bagno si può fare – conferma il dottor Angelo Guttadauro – perché non si è in pieno processo digestivo. Dopo, progressivamente, aumenta la quantità di sangue allo stomaco per la digestione e uno sbalzo termico potrebbe ridurre il suo afflusso provocando quella che conosciamo con il nome di “congestione”. Lo stesso può accadere però se si va in un ambiente molto freddo o se si ingeriscono bevande gelate. Quindi per un tuffo in mare o in piscina meglio subito dopo aver mangiato e per pochi minuti, altrimenti è consigliato aspettare il termine della digestione. Ovviamente molto dipende da cosa si è mangiato: dopo colazione con un cappuccio e una brioche non succede nulla, diverso se a pranzo si è stati a tavola un’ora a mangiare antipasto, primo, secondo e dolce. In tal caso, meglio evitare per 3-4 ore”.
Per riassumere, Dottor Guttadauro, quali sono le cose che dobbiamo tenere a mente per far bene al nostro intestino? “Bere molto, avere un corretto stile di vita e una sana alimentazione, evitare di esporsi al sole nelle ore più calde e fare sempre un po’ di moto – specifica – non significa che dovete andare a correre ogni giorno se non siete abituati a farlo, ma anche fare “due passi” ogni giorno va benissimo, non è tanto la quantità ma la costanza del movimento che aiuta il nostro intestino a lavorare bene”