Siamo in una zona dove da anni le pioggia intense allagano cantine, garage con tutto quello che c’è dentro. Auto, vestiti, ricordi. Oggi c’è una soluzione.
Siamo in una zona dove da anni le pioggia intense di autunno e di primavera fanno esondare fiumi e collassare le fognature. Le cantine si allagano, i garage finiscono sott’acqua con tutto quello che c’è dentro. Auto, vestiti, ricordi: tutto da buttare.
E mentre la burocrazia con i suoi tempi biblici cerca di terminare le opere già programmate da anni, in altri paesi europei la protezione civile utilizza un nuovo sistema antiesondazione che sostituisce in maniera egregia i classici sacchi di sabbia.
Cinque milioni settecento mila euro: a tanto ammonta la conta dei danni derivati a Monza dall’esondazione del Lambro il 12 e il 15 novembre scorsi. Attimi di vero panico che i monzesi e la macchina organizzativa del comune brianzolo hanno dovuto affrontare per sanare le situazioni di elevata criticità causate dal rapido innalzamento e dall’esondazione del fiume. (Leggi qui)
In contemporanea andavano letteralmente sott’acqua Arcore, Usmate, Villasanta da una parte e dall’altra Meda e Seveso. Solo per citare i comuni più colpiti (Leggi qui).
Fenomeni atmosferici che potrebbero ripetersi, purtroppo, con sempre maggiore frequenza dato il cambiamento climatico che stiamo vivendo. Vere e proprie bombe d’acqua, piogge tanto intense da creare fiumi al posto delle strade rischiano di diventare più che fenomeni eccezionali, la normalità. E allora perchè non adottare sistemi di protezione all’avanguardia già esistenti?
Le risposte pratiche esistono oggi anche nel nostro paese, soluzioni innovative per limitare i disastri che può fare la furia delle acque nella nostra zona.
Per maggiori informazioni info@antiesondazione.com o telefonare al 02 3288131
*articolo “speciali”