Per partecipare alla Campagna di Prevenzione delle malattie della tiroide è necessario effettuare la prenotazione sul sito di Cab Polidiagnostico.
Quindici giorni dedicati alla prevenzione delle malattie della tiroide. E’ la nuova Campagna organizzata da Cab Polidiagnostico per la seconda metà del mese di ottobre. Fino a sabato 28 ottobre presso tutti i Punti Prelievo Glab infatti, è possibile effettuare attraverso un semplice prelievo la misurazione del TSH Reflex, il principale “controllore” della funzione tiroidea. Effettuare l’esame del TSH è fondamentale per la diagnosi di patologie tiroidee e il monitoraggio della terapia per ipotiroidismo o ipertiroidismo.
Per partecipare alla Campagna di Prevenzione è necessario effettuare laprenotazione online, direttamente sul sito di Cab Polidiagnostico. Nella sezione dedicata alla Campagna, è possibile scegliere la fascia oraria disponibile ed il punto prelievo di interesse.
I punti prelievo Glab sono presenti in diverse città della Brianza, tra cui Arcore, Biassono, Carate, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Seregno.
La Campagna di prevenzione rappresenta una risposta concreta di Cab all’aumento delle diagnosi di patologie a carico della tiroide. I numeri parlano chiaro e descrivono una situazione sanitaria condivisa da una grande percentuale di persone. Circa il 30/50% della popolazione nel corso della vita ha a che fare con una diagnosi di patologie nodulari alla tiroide e circa il 15/20% della cittadinanza sviluppa patologie funzionali. Numeri alti che spingono gli esperti a puntare l’attenzione sulla prevenzione. Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Michela Perrino, endocrinologa in forza al Cab Polidiagnostico.
Le patologie principali sono quelle nodulari e quelle “funzionali”. Quelle nodulari esordiscono con la comparsa di noduli spesso visibili e palpabili. Si tratta per il 95% delle volte di noduli benigni. Noduli che però, per escludere particolari patologie, devono essere indagati con ecografie o esami più mirati come l’ago aspirato.
Le patologie “funzionali” sono invece responsabili di alcuni sintomi clinici. Ecco allora la comparsa di stanchezza, sonnolenza, scarsa memoria, aumento di peso e perdita di capelli per le persone che hanno problemi di ipotiroidismo. All’opposto, i sintomi dell‘ipertiroidismo sono: calo di peso ingiustificato, tachicardia, tremori e irritabilità. Tutti sintomi che non vanno trascurati ma che devono spingere il paziente a rivolgersi al medico curante. Da segnalare anche l’alterazione del ciclo mestruale che nelle donne può essere un campanello di allarme di problemi legati alla tiroide. La vera sfida però resta la prevenzione e quindi individuare la patologia prima che manifesti i sintomi.
Le persone con familiarità rispetto alle patologie della tiroide possono essere considerate sicuramente a “rischio”, in questo caso, i controlli devono essere più frequenti e mirati. Proprio per questo è importante affrontare un percorso di prevenzione a livello trasversale senza distinzione di età e sesso. A partire dai 18 anni in poi un esame del TSH all’anno può aiutare a individuare e curare per tempo patologie tiroidee.
Anche per quanto riguarda la tiroide può aiutare avere un corretto stile di vita lontano dagli abusi di alcol e dal fumo, con un’alimentazione corretta e attività fisica regolare.E’ importante utilizzare il sale iodato per prevenire la formazione di noduli anche e soprattutto nelle generazioni future…poco sale ma iodato!