Quali sono le mete più suggestive del turismo lento in Brianza? MBNews prova a rispondere a questa domanda, andando incontro a tutti gli amanti delle gite in bicicletta in cerca di nuovi itinerari.
Quali sono le mete più suggestive del turismo lento in Brianza? MBNews prova a rispondere a questa domanda, andando incontro a tutti gli amanti delle gite in bicicletta in cerca di nuovi itinerari. I percorsi che vi proporremo, anche grazie all’aiuto del sito internet piste-ciclabili.com, vi porteranno davanti alle meraviglie nascoste del nostro territorio, che troppo spesso capita di non conoscere. Ogni settimana aggiungeremo un nuovo percorso (anche segnalati da voi!), così che avrete nuovi stimoli per le vostre escursioni.
L’estate è alle porte, non resta che prendere la bici, partendo insieme per un viaggio alla scoperta delle migliori escursioni sulle due ruote in Brianza.
Tutti al Parco di Monza – Questa panoramica non può non aprirsi con il mitico Parco di Monza.Il polmone verde della città è per definizione uno dei luoghi dove meglio si può andare in bicicletta. Decine i chilometri che si possono fare senza mai passare due volte dallo stesso punto e guadagnando pedalata dopo pedalata scorci sempre interessanti e diversi. Ecco qui sotto la foto dei Percorsi Reali, inaugurati nel 2013 per i runner, ma adattabili benissimo anche agli amanti delle due ruote.
Tra le bellezze da visitare segnaliamo, naturalmente, la Villa Reale, l’Autodromo, ma anche le tante cascine dislocate qui e là ne parco. E quando sarete stanchi molte sono le fontanelle per abbeverarsi, ma verso la porta di San Giorgio c’è anche il distributore automatico di latte e yogurt, per una merenda da re! Per gli orari estivi del Parco consultate questo link.
Un consiglio, se volete godervi il Parco di Monza, come se fosse tutto vostro, senza nessuno, o quasi intorno, vi suggeriamo di andarci o la mattina presto oppure la sera dopo le 20 mentre il sole inizia a tramontare e la luce regala colori unici.
Lungo il Lambro – Ecco una delle piste ciclabili più amate dai bikers brianzoli, quella che porta da Albiate a Carate Brianza, meglio conosciuta con il nome di “Lungo il Lambro”. Un percorso ciclopedonale di 3 km che costeggia il fiume con continui saliscendi all’interno del bellissimo Parco Valle del Lambro. Scegliendo questa gita si avrà la possibilità di tuffarsi nei colori del più tipico paesaggio brianzolo, senza tuttavia sentirsi troppo isolati o fuori dal mondo e senza un dispendio eccessivo di energie. Una volta arrivati a destinazione, si può in realtà proseguire, sempre costeggiando il fiume, fino ad arrivare a Gaggio. Una gita questa, che consigliamo a chi è già pronto a pedalate un po’ più impegnative. Niente di impossibile sia chiaro, si parla di un tragitto di 12 km su fondo misto, percorribile in circa 50 minuti; perciò è senza dubbio un’escursione particolarmente indicata per coloro che desiderano nelle vicinanze abbandonarsi a qualche ora di completa evasione. Prima di fare questo percorso vi suggeriamo di scaricare la app “Le vie del Parco” che offre indicazioni non solo sui percorsi ma anche sui luoghi di interesse che mano mano si incontrano pedalando.
Altri itinerari da non perdere sono sicuramente quelli che prendono il via da Canonica, per poi addentrarsi nei verdi boschi circostanti, tra cascine e Ville da mille e una notte.
Prendiamo ad esempio l’anello che passa per Albiate, Triuggio e Montemerlo, in un percorso di una decina di chilometri, con una durata di circa 40 minuti.
A proposito di tracciati ad anello, non possiamo non proporvi quella che è senza dubbio una delle piste ciclabili più suggestive delle nostre parti. Parliamo dell’anello di Annone, una località distante pochi chilometri da Oggiono, che viene ricordata in particolar modo per questa stupenda pista ciclabile tutt’intorno al lago, che attraversa anche i comuni di Suello e di Civate. Una meta per tutta la famiglia, con tanto verde a disposizione per pic nic e partite di pallone all’aria aperta.
Nelle prossime settimane cercheremo di accontentare un po’ tutti: grandi e piccoli bikers, più o meno allenati, con l’intento di coinvolgere il maggior numero di persone possibili all’interno del nostro tour virtuale, tra i percorsi ciclabili meno conosciuti, e allo stesso tempo più affascinanti della Brianza. Ma il nostro viaggio è appena cominciato, e c’è ancora tantissimo da scoprire di questa Brianza lenta, turistica e verde.
Il nostro tour virtuale tra le mete più affascinanti dell’ escursionismo lento in Brianza continua… Oggi MB News vi propone altre due avvincenti gite immerse nel verde, da vivere in sella alla bicicletta.
Cominciamo con il presentarvi una pedalata formato famiglia, adatta a tutte l’età. Se non avete mai avuto occasione di conoscere lo splendido Parco delle Groane, allora è il momento di farlo. All’interno di questo accogliente angolo di verde si diramano numerosissime passeggiate. Una delle più accreditate è quella dell’anello Pineta di Cesate: una ciclabile di 2,7 Km su fondo misto, assolutamente adatta anche ai più piccoli. Dopo un primo tratto asfaltato, la seconda metà del percorso lascia spazio allo sterrato. La costante comune a tutto il tracciato è però il verde, che circonda il visitatore lungo il tragitto dell’escursione.
Un’altra pista ciclabile da provare assolutamente è quella che attraversa il Parco della Val Curone partendo da Montevecchia. Una gita che vi porterà attraverso boschi, vigneti e campi di granoturco, regalandovi allo stesso tempo degli splendidi scorci architettonici. Tra una pedalata e l’altra infatti, si ha l’occasione di ammirare numerosi edifici dal valore storico-artistico, come ad esempio il Santuario della Beata Vergine del Carmelo, situato sulla collina di Montevecchia. Un percorso ciclo-pedonale davvero completissimo, in grado di unire natura e cultura lungo 28 Km di strada intervallati da continui saliscendi, su un fondo che passa dallo sterrato, al manto erboso, alla gradinatura con tronchi, ed infine ad un tratto in salita rivestito di pregiato travertino. Il tutto è reso ancor più suggestivo dai meravigliosi filari di cipressi che l’escursionista incrocia con lo sguardo durante la gita. Insomma, una tappa da segnarsi in rosso sulla mappa delle piste cilclabili più belle, e da provare al più presto!