Boom dei furti in casa, uno ogni sessanta secondi! Ecco qua i 6 consigli giusti da Martano Assicurazioni
1 – LE TUE SERRATURE SONO A PROVA DI SCASSO?
2 – GLI ACCESSI DI CASA TUA SONO SUFFICIENTEMENTE PROTETTI?
3 – HAI UN IMPIANTO DI ANTIFURTO?
4 – IN CASA HAI LA CASSAFORTE?
5 – POSSIEDI UN ELENCO DIMOSTRABILE DEI TUOI BENI?
6 – HAI UNA POLIZZA CONTRO I DANNI DA FURTO?
PREMESSA
Boom dei furti in casa, uno ogni sessanta secondi!
Tra il 2011 ed il 2012 (secondo le più recenti statistiche) i furti nelle abitazioni sono aumentati del 110% contro un modesto 4% nel settore industriale.
Questo trend di crescita è aumentato nel 2013 e per l’anno in corso non è ragionevolmente prevedibile una tendenza a diminuire.
L’analisi fatta da Transcrime, sui dati ufficiali del Ministero dell’Interno rivela, fra l’altro, che per il 2013 l’incremento maggiore ossia il 30,3% , appartiene a Milano ed al suo interland.
Fra le cause che hanno determinato questa grave situazione annoveriamo:
1 – LE TUE SERRATURE SONO A PROVA DI SCASSO?
Definizione di serratura di sicurezza:
Dispositivo che consente la chiusura di un serramento, azionabile solo dalla sua chiave originale (serratura a chiave) oppure impostando l’esatto codice (serratura a combinazione), avente le seguenti caratteristiche:
· almeno cinque perni se si tratta di serratura a cilindro
· almeno cinque lastrine se si tratta di serratura a lastrine
· almeno cinque arresti se si tratta di serrature a pompa
· almeno tre dischi coassiali se si tratta di serrature a combinazione.
Fra le serrature che presidiano le nostre porte, ricordiamo:
Le serrature a doppia mappa presenti nella maggior parte dei condomini fino ad un decennio fa erano considerate di ottima affidabilità, oggi invece non garantiscono un adeguato livello di sicurezza.
SERRATURE A CILINDRO EUROPEO:
naturale evoluzione delle serrature a doppia mappa che, al di la del vantaggio (molto apprezzato a livello comodità ) d’usare chiavi di piccole dimensioni e quindi facilmente tascabili ha il grande pregio d’essere decisamente più sicuro delle superate chiavi a doppia mandata per le seguenti caratteristiche:
Fra gli strumenti a disposizione dei ladri per violare le serrature ricordiamo:
così nominato in quanto pare sia frutto degli studi dei servizi segreti di quel paese, è un decodificatore per serrature a doppia mappa, che una volta inserito all’interno della serratura, assume progressivamente il profilo di dentatura della chiave arrivando infine a consentire ai ladri in pochi minuti,senza effrazione e senza far rumore a violare la maggior partedelle serrature a doppia mappa.
Sottolineiamo come la durata dell’effrazione e l’eventuale rumore che si può produrre sono situazioni molto temute dai ladri, che invece apprezzano moltissimo, specie nei condomini, la presenza di serrature a doppia mappa del medesimo tipo e costruttore.
IL KEY BUMPING (CHIAVE A URTO)
per quanto attiene al cilindro europeo, riguarda una nuova tecnica d’effrazione consistente nell’aprire serrature, anche di alta sicurezza, mediante un attrezzo che dando una serie di colpi al cilindro lo sfonda in pochi minuti. Va detto che questo accade tanto più facilmente, quanto più si risparmia sulla qualità del cilindro.
Le serrature, infine sono certificabili in base a:
La certificazione delle serrature è regolata dalle norme della Uni En 1303:05
Vale a dire una serratura che contenga al suo interno delle trappole che in caso di tentata forzatura si blocca (e va poi, però sostituita).
RIASSUMENDO
Usando materiali certificati e testati possiamo aumentare il livello di sicurezza di una porta e, cosa molto importante a livello assicurativo, quasi certamente l’apertura avverrà con forzatura, vale a dire con constatabili e visibili danni alla struttura.
2- GLI ACCESSI DI CASA SONO PROTETTI ?
Il concetto di “accessi sufficientemente protetti“ si modifica ineluttabilmente perché le famose protezioni passive (serrature. Casseforti, antifurti ecc ) di ultima generazioni sono notevolmente e naturalmente più valide ed affidabili delle vecchie.
Quello che non s’è sufficientemente modificato invece è lo stile di vita, le abitudini, le leggerezze, in altre parole i comportamenti individuali che devono farsi più attenti, scrupolosi e guardinghi.
I malintenzionati, infatti, studiano e sfruttano al massimo le abitudini, le cose che diciamo (e che dovremmo tacere) le nostre leggerezze.
Non a caso la maggior parte di questi eventi sono legati a situazioni particolari dove in casa abbiamo una maggior concentrazione di valori.
In altre parole, dobbiamo sforzarci, molto più che nel passato, d’essere prudenti, accorti e dare peso ed attenzione a fatti ed accadimenti straordinari che potrebbero interessare i ladri.
Entrando nello specifico delle protezioni le possiamo classificare in:
NORMALI ossia le più frequenti in assoluto vale a dire:
STRAORDINARIE poco presenti in abitazioni, salvo in quelle di particolare prestigio, consistenti in:
Negli USA è stata fatta un’indagine da un’equipe di criminologi dell’Università di Charlotte (North Carolina) su 422 detenuti per furto da cui possiamo ricavare quali sono i fattori che non invogliano i ladri:
Sempre dalla fonte sopra citata appuriamo che i ladri s’accertano che la casa sia vuota:
Alcuni consigli per tenere lontani i ladri dalle case :
Ricordarsi infine che i ladri una volta entrati in casa visitano per prima la camera da letto principale iniziando dal como’ e continuando con il comodino, il letto e gli armadi.
3 – HAI UN IMPIANTO D’ANTIFURTO ?
IMPIANTO D’ALLARME congegno che rileva ogni tipo d’intrusione all’interno di un ambiente e, una volta rilevato, avverte immediatamente chi di dovere e nel modo più rapido e sicuro.
Elementi fondamentali di tali impianti sono la centralina d’allarme, i sensori, gli attuatori.
LA CENTRALINA
Per quanto detto, questa apparecchiatura deve essere d’altissima qualità ed in grado di ridurre al minimo il fastidiosissimo fenomeno dei falsi allarmi.
I sensori o rilevatori che si occupano della rilevazione dell’intrusione possono essere volumetrici (via filo od infrarossi) quando consentono di rilevare la presenza di una persona all’interno dell’ambiente, oppure:
Gli attuatori, infine, sono quei componenti dell’impianto d’allarme che, una volta ricevuto il segnale dell’intrusione, da parte della centrale, comunicano nel più breve tempo possibile e nel modo più diretto e sicuro l’avvenuto allarme.
Attualmente come attuatori s’usano :
Sirene il cui scopo è quello di:
Tali congegni, quando posizionati all’interno della casa devono essere installati in modo d’essere difficilmente accessibili e protetti contro il distacco e l’apertura. Quelli esterni devono essere provvisti di lampeggianti e posizionati in facciata ed in modo tale d’essere agevolmente localizzati dalle forze dell’ordine, che non possono contare unicamente sul suono omnidirezionale.
Combinatori telefonici dispositivo che comunica, a chi si stabilisce nel programma, l’avvenuta intrusione attraverso la linea telefonica tradizionale o GSM.
A questo punto ricordiamo che un impianto d’allarme necessita di un serio e scrupolosamente eseguito programma di manutenzione.
Sappiamo come questa pratica sia, purtroppo disattesa da molti, che addirittura, specie nel periodo estivo, per evitare il fastidio d’intervenire in caso di falso allarme, non attivano il sistema antifurto, ottenendo il bel risultato, d’avere speso anche cifre importanti al solo scopo d’attirare l’attenzione dei ladri che, facilmente realizzano come certe protezioni provino, con certezza, l’esistenza di cose interessanti da rubare.
Concludiamo ricordando che per collegare l’antifurto con Polizia e Carabinieri è necessario compilare moduli differenziati fra le due forze dell’ordine che si possono richiedere al proprio installatore di fiducia.
A proposito di quest’ultimo personaggio raccomandiamo caldamente che la scelta sia molto attenta e cada su di una persona od un’organizzazione estremamente qualificata sia sotto l’aspetto tecnico che etico.
4 – IN CASA HAI UNA CASSAFORTE ?
Per cassaforte possiamo intendere :
Contenitore con serratura, particolarmente resistente alla forzatura, utilizzato per custodire in modo sicuro oggetti importanti come denaro, preziosi, documenti, medicinali od armi.
Esistono diversi tipi di casseforti ad uso privato/residenziale, uso hotel, ed uso professionale.
In questa sede ci riferiremo alle prime vale a dire quelle ad uso privato/residenziale che possono essere di due tipi vale a dire :
E’ molto importante per le casseforti, che siano resistenti alla manipolazione ed al martello
Come vengono attaccate dai ladri?
Le modalità più usate :
SISTEMI DI CHIUSURA
Sono generalmente quattro :
Ultimamente esistono casseforti con dispositivo di chiusura basato sul riconoscimento delle impronte digitali. Ogni sistema di chiusura ha vantaggi e svantaggi. Quello a chiave è il più semplice, ma va in crisi, in caso di perdita o rottura della chiave.
Il sistema chiave + combinazione meccanica appare una buona soluzione, che oltre a creare un doppio ostacolo per i ladri, permette anche di nascondere la chiave nelle vicinanze della cassaforte.
Quello a solo combinazione meccanica, appare il più affidabile, anche se l’apertura presenta una certa precisione ed abilità in quanto si devono movimentare meccanismi abbastanza complicati (dischi coassiali ed altro)
Infine quello elettronico, diffusissimo, è facile da usare comportando unicamente la memorizzazione della combinazione. Come tutti i meccanismi elettronici può essere soggetto a malfunzionamenti e comportare l’intervento di specialisti in caso di guasto.
Le casseforti normali non proteggono contro il fuoco ma solo contro l’effrazione (UNI EN 1143-1) qualora necessitaste anche una protezione contro l’incendio, sarà necessario ricorrere ad un prodotto, che preveda oltre alla UNI EN sopra detta anche la certificazione UNI EN 1047 (contro il fuoco)
Anche in questo caso è importante affidarsi a prodotti di buona qualità e con un elevato spessore, ed inoltre porre estrema attenzione alle caratteristiche professionali e d’onorabilità di chi installa la cassaforte.
5 – POSSIEDI UN ELENCO DIMOSTRABILE DEI TUOI BENI ?
Uno dei maggiori problemi d’affrontare, in caso di furto, consiste nella possibilità di dimostrare l’entità del danno subito attraverso una documentazione rigorosamente certa ed attendibile dei beni sottratti.
Questo in ogni caso, ma soprattutto qualora si possegga una copertura assicurativa contro i danni da furto.
Iniziamo con un elenco di carattere generale circa il tipo di documentazione; vale a dire :
Per quanto concerne i punti sopra indicati, fondamentali per l’accertamento e la relativa quantificazione degli oggetti rubati sono i documenti d’acquisto, trasporto o consegna, garanzie intestate od in bianco, documenti di riparazione e/o manutenzione anche se non intestati (ma contenenti ovviamente dati precisi d’identificazione del o degli oggetti).
Entrando nello specifico i documenti possono essere di fatto incontestabili quando trattasi di fatture nominative e prove di pagamento, garanzie nominative, ricevute nominative di manutentori, perizie qualificate, atti di successione; oppure importanti ma contestabili se concernenti un acquisto non intestato o documentato, scatole o garanzie non intestate, fotografie casalinghe, dichiarazioni generiche.
Parlando di dichiarazioni scritte ricordiamo che trattasi di prove semplici che non sempre hanno di per se valore probante.
Perché una dichiarazione possa essere considerata valida e probante deve essere qualificata ed attendibile.
Sicuramente importanti, ma certamente non determinanti le fotografie a patto che siano perlomeno ambinete.
DOCUMENTAZIONE E STIMA DI ALCUNI ENTI ASSICURATI
Orologi
Fattura d’acquisto, garanzia intestata, scatola e confezione, dichiarazione descrittiva del venditore, fotografia.
A secondo delle specifiche caratteristiche un orologio può avere quotazioni molto differenti ed in mancanza di una adeguata documentazione un perito non potrà che stimare il valore più basso.
Diamanti
Dire, per esempio, un anello con diamante di due carati, non permette l’effettuazione neppure di una valutazione approssimativa.
Il valore di un diamante dipende da:
Di conseguenza il peso (carato) come nell’esempio è solo un elemento (forse neppure il più importante) nella determinazione del valore di una pietra. Quindi come per gli orologi, senza una documentazione che precisi tutte le caratteristiche il perito stimerà il valore più basso.
TAPPETI QUADRI E PELLICCE OGGETTI D’ORO E D’ARGENTO
Fatture d’acquisto con dichiarazioni descrittive ufficiali del venditore, expertise (quadri e tappeti) fotografie.
ULTIMO CONSIGLIO, LA POLIZZA ASSICURATIVA
L’abbiamo tenuta volutamente per ultima, sebbene rappresenti l’unica possibilità di recupero economico per i danni prodotti dal furto, in quanto tutti gli argomenti trattati sono propedeutici a questo tipo di contratto.
Questo tipo di copertura può essere prestata con polizza singola del tipo allrisks (tutti i rischi) o mediante la stipulazione di una polizza riguardante l’abitazione in genere.
La copertura allrisks che comprende tutti i rischi, furto compreso si rivolge ad una minoranza di casi concernenti quasi esclusivamente oggetti di particolare importanza e valore come pezzi d’antiquariato, quadri d’autore, tappeti preziosi etc.
Parliamo ora della classica polizza dell’abitazione, reperibile facilmente e a basso costo sul mercato e che riguarda i rischi che incombono su di una abitazione tipo.
Fra questi rischi che sono principalmente l’incendio (di fabbricato e contenuto), la Responsabilità Civile dell’abitazione e della vita privata degli abitanti della stessa, il furto, rappresenta al momento, quello maggiormente apprezzato dalla clientela.
Il motivo è da attribuirsi al vertiginoso aumento, in questi ultimi anni, degli episodi ladreschi che hanno interessato le abitazioni (appartamenti e specialmente le case isolate).
In mancanza di valida documentazione, lo ripetiamo, verrà considerato il valore più basso.
Vediamo ora da vicino in cosa consiste la garanzia furto trattando brevemente i seguenti punti:
FURTOArt. 624 c. p. = l’impossessarsi della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarre profitto per se o per gli altri.
RAPINA art. 628 c.p. = furto con l’aggravante della violenza sulla persona.
OGGETTO DELLA GARANZIA
Danni materiali e diretti, causati al contenuto dell’abitazione (comprese le cose mobili di proprietà di terzi) per furto a condizione che il ladro si sia introdotto nei locali contenenti le cose stesse mediante
Sono inoltre assicurate la rapina, l’estorsione, danni causati da ladri, atti vandalici ecc. e, all’esterno lo scippo.
Il costo della garanzia (il famoso premio) dipende :
FORMA D’ASSICURAZIONE
A Primo rischio assoluto e a valore intero.
Nella forma a primo rischio assoluto si dichiara una cifra massima (pari al presunto danno che si presume possa causarci un ladro) che costituisce la massima esposizione da parte della compagnia assicuratrice.
Esistono dei sottolimiti espressi solitamente in percentuale su capitale assicurato riguardante denaro, oggetti preziosi, quadri tappeti pellicce, argenteria.
Nella forma a valore intero si dichiara un valore che deve corrispondere pienamente alla stima dei vari singoli oggetti che si vogliono proteggere.
MISURE DI SICUREZZA
Per tutte le cose situate, in linea verticale, a meno di 4 metri dal suolo, superfici acquee, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria (pianerottoli, tetti di box ecc)devono essere operanti :
mezzi di chiusura standard (in termine tecnico 24b)
aperture verso l’esterno dei locali contenenti le cose assicurate, protette da inferriate fissate al muro, robusti serramenti in legno, materia plastica rigida, vetro antisfondamento, chiusi con serrature, lucchetti, catenacci od altri idonei congegni manovrabili esclusivamente dall’interno.
Mezzi di chiusura rafforzati (in termine tecnico 24 A)
Dove i serramenti devono essere di legno pieno e dello spessore non inferiore a mm 15 o di acciaio dello spessore minimo non inferiore a 8/10 mm, senza luci di sorta, chiusi con serrature di sicurezza azionanti con catenacci d’adeguata robustezza e lunghezza o lucchetti di sicurezza o robusti catenacci manovrabili esclusivamente dall’interno.
Eventuali inferriate devono avere particolari dimensioni e luci ed essere murate.
Contrariamente a quanto accade per gli altri rami assicurativi (Incendio, RC etc) non è ammessa la colpa grave, vale a dire un comportamento negligente e non conforme a regole ed ordinamenti.
In altre parole se dimentichiamo la porta aperta è come se non fossimo assicurati.
E’ tuttavia ammesso non avere in funzione tutte le protezioni sopra elencate. In questo caso se, per esempio i ladri entrano nei locali quando questi sono protetti da finestre aventi vetri non antisfondamento, oppure con le finestre completamente aperte, ma con la presenza in casa di persone (evidentemente in altra stanza) la compagnia paga il danno con lo scoperto solitamente del 20%
La presenza di casseforti permette di assicurare un quantitativo superiore, per lo meno entro una certa misura, di preziosi ad un costo molto più basso.
La presenza d’impianti antifurto e di misure di protezione rafforzate, da diritto a consistenti sconti.
Finiamo queste informazioni sulla polizza furto con un accenno a quanto dobbiamo fare in caso di furto.
Innanzitutto contattare il proprio intermediario, al quale riferire esattamente come e’ avvenuto il furto e qua’è l’entità (almeno approssimativa) del danno patito. Recarsi da CC o Polizia, al fine di verbalizzare l’accaduto.
Stabilire con il perito, inviato dalla compagnia assicuratrice, il miglior rapporto collaborativo ed amichevole.
Il perito, infatti, è quello che decide per conto della compagnia.
Urtarsi con lui, può solo compromettere un rapido e favorevole esito della vicenda.
Curiosità: concludiamo questo report gratuito riportando i principali segni che i ladri in esplorazione preventiva lasciano nei pressi del futuri obiettivi.
* Pubbliredazionale