Ristrutturazione della casa: la Cocoter punta sul green, ma il settore è bloccato!
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Ristrutturazione della casa: la Cocoter punta sul green, ma il settore è bloccato!

3 ottobre 2022 | 10:00


L’azienda di Concorezzo, guidata da Luca Cosentino, ha un’esperienza consolidata negli interventi edilizi ad impatto energetico zero. Gli incentivi statali ci sono, ma la loro riscossione al momento è impossibile.


Il Covid-19, a più di due anni e mezzo dalla sua comparsa anche in Italia, potrebbe aver lasciato cambiamenti probabilmente irreversibili nel mondo del lavoro. La spinta verso la digitalizzazione e la diffusione dello smart working sembrano, infatti, una tendenza ormai marcata. Con una dirompenza simile, la guerra tra Russia e Ucraina, che continua a dominare e preoccupare l’opinione pubblica e la politica internazionale, con i suoi effetti drammatici sull’aumento delle bollette di luce e gas, potrebbe e dovrebbe spingere sempre di più la società e il sistema economico verso la transizione ecologica, l’autonomia energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

In particolar modo l’andare in una direzione più consona al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico può partire anche, forse soprattutto, dalle case in cui abitiamo. Che, mai come in questo periodo storico, hanno la possibilità di diventare sempre più green. Anche grazie agli incentivi e alle tecnologie disponibili.

Luca CosentinoLuca Cosentino

LA LINEA VERDE

“Non possiamo continuare a vivere sotto il ricatto di Putin, che minaccia l’Italia e l’Europa di lasciarci al buio e al freddo nel prossimo inverno” spiega Luca Cosentino, 37 anni, figlio di uno dei due soci fondatori della Cocoter di Concorezzo, azienda impegnata da oltre 20 anni nel campo dell’edilizia e orientata ad ottimizzare tutte le procedure di costruzione e di ristrutturazione anche in senso ecologico.

“La questione energetica è fondamentale e la Cocoter, in questi ultimi anni, si è specializzata nella ristrutturazione di case e aziende per renderle ad impatto ambientale zero – continua Cosentino – abbiamo costituito un team di ingegneri, tecnici e architetti sensibili a questa tematica che, grazie alla tecnologia e alla disponibilità dei clienti, riescono a mettere in campo una progettazione in grado di sviluppare soluzioni innovative”.

In questo senso l’offerta è variegata e piuttosto completa. “Si passa dal fotovoltaico per la produzione di energia elettrica ai pannelli che forniscono il riscaldamento, fino al cappotto sulle pareti delle abitazioni e alla pompe di calore che se di piccole dimensioni possono essere alimentate con il fotovoltaico o, se più grandi, con sistemi a gas” afferma il titolare dell’azienda edile di Concorezzo, che ha un bacino di utenza piuttosto ampio, dal Nord della Lombardia alla provincia di Pavia.

pannelli solari energia rinnovabile

I VANTAGGI E GLI OSTACOLI

La spinta verso la transizione ecologica anche nell’edilizia è supportata da una serie di incentivi statali per il risparmio e l’efficientamento energetico che coprono molti interventi di ristrutturazione nelle abitazioni private e condominiali. Ma, al momento, non sono tutte rose quello che sembrano fiorire.

“Ci sono sulla carta degli ottimi vantaggi fiscali per il cliente finale e per le aziende del settore, ma la riscossione dei crediti è totalmente bloccata per una mancanza di comunicazione tra i soggetti decisori, cioè l’Agenzia delle Entrate, lo Stato e l’Associazione bancaria italiana – spiega il numero uno della Cocoter – tutto questo provoca lungaggini, anche sul reperimento dei materiali, che danneggiano le aziende come la nostra, messe alle strette dai fornitori e provocano un aumento dei prezzi generalizzato dovuto ad una scarsa disponibilità dell’offerta rispetto alla domanda”.

cocoter

L’appello di cui la Cocoter in qualche modo si fa portavoce, quindi, è rivolto in particolare alla politica. “Anche se siamo in una fase di passaggio dopo le elezioni del 25 settembre e attendiamo ancora che un nuovo Governo entri in carica, bisogna far terminare questo stato di incertezza e sbloccare gli incentivi energetici” sostiene Luca Cosentino che, grazie alla laurea in Economia e gestione aziendale, unisce una solida formazione teorica e una consolidata esperienza sul campo.

“Successivamente gli incentivi, per continuare sulla strada dell’autonomia energetica e della transizione ecologica e renderci meno ricattabili da Putin, dovranno essere anche migliorati” conclude.