Abbiamo parlato dell’importanza di scegliere un intermediario affidabile e di grande esperienza rcon il rag. Alessandro Nosenzo della Nosenzo Insurance Brokers Srl.
L’assicurazione ha una valenza economica e sociale molto importante. Fin dai tempi antichi, in cui si assicuravano le navi in viaggio, ha reso possibile la realizzazione di molte delle opere e delle comodità di cui oggi beneficiamo. Senza assicurazione non c’è aereo che parta o nave che salpi e questo non perché sia obbligatoria, ma semplicemente perché l’armatore non potrebbe sostenere il costo economico di un incidente e sarebbe quindi destinato al fallimento.
Una polizza assicurativa però, deve avere come elemento fondante la certezza dell’indennizzo.
“In Italia siamo, nostro malgrado, abituati a vivere nell’incertezza perenne, così anche in campo assicurativo, il dubbio che l’assicurazione poi non paghi è concreto e totalmente giustificato. Ciò ha fatto sì che ci fosse una ricerca ostentata del prezzo più basso possibile, fenomeno che nel corso dei decenni ha inciso fortemente sulla qualità delle assicurazioni. In buona sostanza, la maggior parte delle persone non sceglie più polizze di buona qualità, ma soltanto le meno care”, racconta il rag. Alessandro Nosenzo della Nosenzo Insurance Brokers Srl con sede a Monza.
“In effetti nelle aule di giustizia italiane il gioco del rinvio delle responsabilità e del pagamento è prassi quotidiana, da parte delle imprese di assicurazioni. Quindi perché pagare di più se tanto alla fine l’assicurazione non pagherà comunque?”, commenta Nosenzo.
Se questa è la triste realtà italiana perché assicurarsi?
“In primis esiste in molti casi un obbligo di assicurarsi, in secondo luogo in Italia lo strumento assicurativo viene utilizzato quando si è già sicuri del sinistro, ovvero quando si è già verificato e si è certi del danno. Anche questa prassi, poco combattuta dai Tribunali Italiani, ha creato una scarsa offerta di assicuratori di qualità, in quanto gli operatori seri si muovono valutando il rischio con degli attuari e chiedono un prezzo con il quale sono in grado di pagare prontamente i danni, ma non possono fronteggiare truffe o raggiri”.
“Per scegliere una buona polizza quindi, è buona norma scartare sempre quella troppo economica, poiché con buona probabilità nasconde un errore di valutazione del rischio, che sicuramente si rivelerà un problema al primo sinistro. Inoltre, è importante evitare le polizze con più di 20 pagine di condizioni contrattuali: tra le righe è facile siano contenute clausole che alla fine sviliscono la copertura e traggono facilmente in inganno”.
“Tempo fa ho letto una polizza sanitaria che vantava in prima pagina il rimborso illimitato delle spese mediche, salvo poi scrivere in piccolo nelle pagine successive che nella maggioranza dei casi il rimborso massimo sarebbe stato di diecimila euro. Sarebbe stato più corretto indicare un massimale di 10mila euro, che in alcuni casi può essere persino illimitato”, spiega Alessandro Nosenzo.
“In un altro caso, una impresa ha scritto che copre anche il rischio derivante dalla violazione delle norme sull’antiriciclaggio, salvo poi specificare che ovviamente sono escluse (a tal proposito esiste un divieto di Legge) le sanzioni inflitte all’assicurato. Considerato che per la violazione delle norme sull’antiriciclaggio sono previste soltanto sanzioni, la polizza non copre nulla dunque, riguardo a questa specifica violazione. L’impresa tuttavia, spreca una mezza pagina per dare l’illusione al cliente di offrire anche tale copertura”.
Come districarsi nel reticolato delle assicurazioni italiane?
“In primo luogo è importante non acquistare online. In teoria non si dovrebbe mai comprare nulla online perché l’acquisto impone sempre la presenza sia per garanzia dell’acquisto che per lo stesso piacere di farlo. Poi bisogna scegliere in maniera oculata: un contratto che abbia un testo sensato, senza sensazionalismi, senza promesse palesemente false e un prezzo che dimostri che esiste un’idea di voler poi provvedere al pagamento dei sinistri”.
“Porto un esempio piuttosto comune: nell’assicurazione auto taluni risparmiano 20 euro all’anno e accettano clausole (legali) che prevedono che in alcuni casi di incidente automobilistico il danno sia da rimborsare da parte dell’assicurato, dopo che la compagnia l’ha pagato al terzo. Così per esempio se un padre assicura il motorino del figlio minorenne e questi l’ha truccato, l’uomo rischia la propria casa se mai ci fosse un incidente grave”.
“Affidarsi ad un intermediario competente che sia in grado di consigliarvi, è la soluzione per non incappare in prodotti che potrebbero mettere a rischio la vostra sicurezza, in caso di sinistro. Bisogna nutrire fiducia per il soggetto che si è accuratamente scelto, senza farsi confondere da pareri non esperti di amici o da pubblicità ingannevoli. Se doveste mai trovarvi con un sinistro sulle spalle, senza un’assicurazione che paghi, a quel punto non potrete far altro che biasimare la vostra scelta”.
E’ proprio per questo che è fondamentale selezionare con attenzione e scrupolosità un intermediario affidabile e di grande esperienza.
“La Nosenzo Insurance Brokers Srl, da oltre 30 anni sul mercato, offre assicurazioni (escluso il ramo auto) per rischi professionali e vita e si occupa del recupero sinistri, combattendo da sempre contro gli abusi e le truffe, siano essi operati da assicurati o da imprese di assicurazioni”.
Foto di repertorio MBNews