Scopriamo il ruolo dell’intestino e come averne cura
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Scopriamo il ruolo dell’intestino e come averne cura

19 ottobre 2021 | 09:01


L’equilibrio intestinale è una condizione imprescindibile per la salute dell’intero nostro organismo.


L’equilibrio intestinale è una condizione imprescindibile per la salute dell’intero nostro organismo. malgrado ciò, il benessere intestinale è spesso messo a dura prova dall’insorgenza di alcuni disturbi, riconducibili a diverse cause, tra le quali un’alimentazione disordinata, lo stress e altro. Capiamo meglio l’importanza della salute intestinale e come preservarla.

Il prezioso ruolo dell’intestino

Il nostro intestino è un tubo morbido e flessibile, lungo e arrotolato su se stesso, contenuto nella cavità addominale. Svolge importanti funzioni ed è bersaglio sensibile di stress e ansia (si parla, infatti, del cosiddetto “asse intestino- cervello”).

Oltre alla digestione e all’assorbimento dei nutrienti, l’intestino riveste anche un ruolo di sostegno al sistema immunitario. Infatti, nell’intestino si trovano molte cellule che si attivano per produrre anticorpi in caso di “minacce esterne” dei patogeni.

Cosa fa l’intestino per noi e per il nostro organismo?

  • Ci protegge dai patogeni (agenti nocivi per la nostra salute).
  • Regola la digestione e l’assimilazione dei nutrienti.
  • Interagisce con il sistema immunitario.

La superficie dell’intestino funziona come una vera e propria barriera fisica, che combatte contro le molecole indesiderate e i microrganismi dannosi. Inoltre, la barriera intestinaleè capace di distinguere i microrganismi “buoni” da quelli “cattivi”, poiché predispone la risposta immunitaria verso i patogeni e si occupa della tolleranza immunitaria rispetto ai commensali, cioè gli agenti non patogeni.

Microflora intestinale e disbiosi intestinale

La microflora è un vero e proprio ecosistema complesso e variegato che comprende tutti i microrganismi che popolano il nostro intestino, in parte buoni e in parte potenzialmente dannosi, in coesistenza equilibrata tra loro e con il nostro organismo (eubiosi).

La microflora intestinale è diversa e unica per ciascuno di noi. Si può proprio asserire, infatti, che ognuno di noi possieda una propria “impronta digitale batterica” (fingerprint batterico).

I microrganismi presenti nell’intestino, numerosi e differenti tra loro per ceppo, specie e genere, svolgono numerose funzioni importanti per il benessere generale del nostro organismo.

L’equilibrio tra gli “inquilini” del nostro intestino è davvero prezioso per la salute intestinale e per l’equilibrio di tutto l’organismo. La disbiosi si manifesta in vari modi: può verificarsi un impoverimento della ricchezza e della varietà microbica a livello intestinale; possono proliferare i microrganismi cattivi; possono diminuire quelli buoni. In ogni caso, queste situazioni possono dare luogo a disturbi relativi al tratto intestinale.

La disbiosi intestinale è provocata da diversi fattori, tra cui dieta disordinata, stile di vita scorretto o utilizzo di antibiotici. Nella nostra vita, spesso non ci soffermiamo a valutare quali abitudini sbagliate possano incidere negativamente sulla nostra salute. Un’alimentazione povera di nutrienti e ricca di alimenti dallo scarso valore nutritivo è un aspetto da non sottovalutare. Anche i nostri ritmi frenetici e stressanti possono alterare il naturale equilibrio intestinale, “vittima” prediletta di tensioni e preoccupazioni.

La disbiosi può manifestarsi con gonfiore addominale, mal di pancia e alterazioni nella regolarità intestinale, caratterizzate da diarrea o stipsi, colite e irritabilità intestinale. Vediamo se sia possibile prendersi cura dell’equilibrio intestinale con Yoviscontribuendo a promuovere l’equilibrio intestinale.

Come mantenere la salute intestinale?

Per contribuire al benessere intestinale, imprescindibile per la salute generale e complessiva di tutto il nostro organismo, possiamo iniziare da abitudini virtuose e consigli di salute.

ASSUMERE PRODOTTI CONTENENTI FERMENTI LATTICI

Come descriverli in parole semplici? Sono batteri buoni vivi e vitali, ad azione benefica per il nostro intestino e il nostro organismo. Se assunti per bocca, sono grado di riequilibrare la microflora intestinale alterata. Data l’elevata numerosità dei batteri che popolano il nostro intestino, differenti tra loro per ceppo, specie e genere, è importante assumere prodotti contenenti fermenti lattici di diversi ceppi, specie e genere perché agiscano sinergicamente e con una più elevata probabilità di colonizzare l’intestino e integrare i microrganismi mancanti.

PREDILIGERE ALIMENTI VEGETALI

Non dovranno mancare ortaggi e frutta di stagione, cereali integrali, legumi, pesce, carne bianca come vitello, pollo e tacchino, frutta secca. in particolare, tra i vari benefici, gli alimenti di origine vegetale promuovono la sintesi di acidi grassi a catena corta, prodotti dai batteri «buoni» dell’intestino e preziosa fonte nutritiva delle cellule epiteliali del colon.

CONSUMARE CIBI PREBIOTICI

Inoltre, è consigliabile consumare cibi prebiotici: si tratta di alimenti, come ad esempio banane, asparagi, avena, cibi fermentati come il kefir, in grado di offrire un “terreno” fertile per la ricchezza e la varietà microbica della flora intestinale.

RIDURRE IL CONSUMO DI ALCUNI CIBI

Sarebbe consigliabile ridurre il consumo frequente di carne rossa, cibi industriali, insaccati salati, snack confezionati, dolci e dolciumi con zucchero raffinato. Infatti, questi alimenti potrebbero avere un’azione irritativa e fermentativa.

BERE SPESSO IN CASO DI STIPSI O DIARREA

Idratarsi correttamente concorre ad ammorbidire le feci, facilitandone l’espulsione, e a reintegrare i liquidi persi in caso di disbiosi dovuta a diarrea.

STILE DI VITA ATTIVO

Tra i consigli sportivi per conservare un buon equilibrio, l’attività fisica frequente e regolare promuove il transito intestinale e contribuisce a prevenire la stitichezza. Non solo: il movimento contrasta il sovrappeso, altro fattore predisponente. Anche una semplice passeggiata quotidiana di 30 minuti può essere d’aiuto, o una corsetta.