Tekapp: dall’Italia ad Israele per scoprire il futuro della cybersecurity
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Tekapp: dall’Italia ad Israele per scoprire il futuro della cybersecurity

6 febbraio 2019 | 00:00


Daniel Rozenek e Samuele Zaniboni: “Noi al servizio delle piccole e medie imprese. Vogliamo portare la cultura della cybersecurity nel nostro Paese”.


Il 2018 è stato un anno chiave per la sicurezza informatica e per la protezione dei dati: da una parte abbiamo visto l’avvento del GDPR (General Data Protection Regulation) che obbliga le aziende europee a proteggere i dati in possesso con tutti gli strumenti di cui necessitano, dall’altra un incremento notevole delle minacce informatiche (soprattutto mail phishing e ransomware).

Abbiamo visto quindi un cambiamento, sia materiale che culturale: finalmente in Italia si parla di sicurezza informatica aziendale.

Ma il nostro Bel Paese, per tanti aspetti straordinario, è comunque in ritardo rispetto ad altre nazioni. Uno dei Paesi che può darci spunti positivi è sicuramente Israele, la culla delle nuove tecnologie.

La Silicon Valley situata in Medio Oriente è leader a livello mondiale nel settore IT, specialmente in ambiti come cybersecurity e cyber intelligence.

Ed è qui, al Cybertech Israel che ogni anno si scoprono i trend del mondo cyber.

Daniel Rozenek e Samuele Zaniboni, manager di Tekapp, hanno partecipato alla grande fiera (che si terrà a settembre anche in Italia), dove hanno potuto conoscere nuove soluzioni da portare in Italia e hanno partecipato a conferenze mirate al delineare il futuro della cybersecurity.

Daniel Rozenek dipinge bene un quadro italiano ancora poco incline al cambiamento: “la protezione dei dati non è uno scherzo, ormai questo è chiaro. Le aziende italiane continuano a sottovalutare questo aspetto, ma non manca molto alla resa dei conti – che può essere una sanzione del GDPR come un attacco informatico che blocca la produzione. Non è allarmismo, è la pura e semplice realtà”.

“È proprio così” continua Zaniboni (manager della filiale di Milano) “facciamo ancora fatica a spiegare l’importanza della prevenzione, perché spesso le minacce informatiche sembrano lontane. Soprattutto le piccole e medie imprese pensano di non correre rischi, ma non è così: chiunque può cadere vittima di minacce alla sicurezza informatica.”

Ma quali sono gli argomenti clou del settore cyber nel 2019?

Rozenek: “Se fino a qualche anno fa i temi erano i sistemi di sicurezza informatica, quindi la difesa contro gli attacchi, oggi si parla più di prevenzione. Con servizi come la Threat Detection, il Penetration Test e la Vulnerability Assessment le aziende possono scoprire le vulnerabilità interne alla propria rete e trovare le soluzioni migliori per eliminarle. Si tratta perlopiù di automatismi che simulano attacchi informatici”

Zaniboni: “la simulazione è un concetto particolarmente affascinante a mio parere. Le aziende di sicurezza informatica devono spingere i propri clienti ad investire su questo tipo di protezione, perché conoscere le proprie falle prima che ci arrivi qualche malintenzionato elimina alla radice molte problematiche“.

Si parla anche di Data Loss Prevention, un termine che indica tecniche e sistemi che tengono monitorati e protetti i dati interni o esterni all’azienda, in modo da prevenirne un uso o una trasmissione non autorizzati.

“Quando la minaccia non arriva dall’esterno, ma dall’interno dell’azienda – prendi ad esempio un ex dipendente malcontento – un servizio come quello del Data Loss Prevention può risultare l’unica soluzione utile a non perdere importanti dati” spiega Zaniboni.

Infine si parla anche di GDPR, un tema non proprio ad Israele (perché al di fuori dell’Unione Europea), ma lo stesso importante, perché che sta smuovendo le acque anche nel resto del mondo.

“Israele non ha bisogno del GDPR, perché la consapevolezza dell’importanza della sicurezza informatica è molto alta. Qui è una commodity, ovvero un bene primario” continua Rozenek “è anche vero però che per poter entrare nel mercato europeo le aziende extra-europee devono comunque diventare GDPR compliant“.

Un viaggio dedicato alla formazione, fondamentale in un settore che è in costante cambiamento:

“Il nostro lavoro ci spinge a viaggiare per poter crescere e rimanere sempre aggiornati, selezionando continuamente le migliori e più innovative soluzioni tecnologiche per garantire la sicurezza informatica dei nostri clienti. Il nostro obiettivo? Portare un po’ di futuro in Italia”

Visitate il sito www.tekapp.it per scoprire come proteggere la vostra azienda dagli attacchi informatici.