La raccolta fondi lanciata da Cancro Primo Aiuto
L’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano ha bisogno di un nuovo acceleratore lineare per curare i suoi malati di cancro. Le nuove richieste di cure, l’innovazione tecnologica, l’età delle attuali apparecchiature che le espone a una manutenzione sempre più frequente, con il rischio di impreviste interruzioni del servizio, hanno spinto Cancro Primo Aiuto a lanciare un progetto ambizioso: raccogliere i fondi necessari per acquistarlo.
Il parco tecnologico del reparto di Radioterapia del Niguarda, dove nel 2013 sono stati trattati più di 1.300 pazienti, sta invecchiando a fronte di una tecnologia innovativa che offre macchine sempre più performanti. Dei quattro acceleratori lineari in uso all’ospedale milanese, due sono già in funzione da circa 15 anni ben oltre quello che è considerato comunemente il limite convenzionale per la definizione di “obsolescenza” in questo ambito, cioè 10 anni, e quindi possono svolgere solo un’attività limitata. Macchine nuove, insieme all’esperienza e alla grande competenza dei medici del Niguarda, vorrebbero dire molti più malati curati e guariti.
Da qui la decisione di Cancro Primo Aiuto di lanciare questa raccolta fondi che ha già trovato importanti testimonial. Infatti, hanno deciso di sostenere l’iniziativa un paio di giocatori dell’Inter, Andrea Ranocchia e Mateo Kovacic, insieme all’allenatore Roberto Mancini, e il capitano della Pallacanestro Cantù, Abass Awudu. Con loro sono già stati registrati degli spot che verranno trasmessi sulle tv lombarde per far conoscere il progetto. E’ stato poi registrato un altro spot con i politici che fanno parte della Onlus, i vicepresidenti Vinicio Peluffo (Pd) e Matteo Salvini (Lega Nord).
E’ stato, inoltre, aperto un conto corrente presso la sede milanese del Credito Valtellinese: quindi è possibile fare le donazioni utilizzando il seguente codice Iban IT30M0521601630000000017766.
Info: www.cpaonlus.it
* Pubbliredazionale