Una piccola guida per capire quale zanzariera scegliere tra i modelli presenti sul mercato: con cassonetto, con cingolo inferiore o a plissè.
Zanzariere. L’obiettivo è uno. Tenere zanzare e insetti fuori dalla propria abitazione. Di modelli di zanzariere sul mercato ce ne sono diversi con caratteristiche specifiche e con elementi strutturali differenti. Come per i serramenti però, si possono ricondurre a tre macro-gruppi principali, che solitamente i tecnici propongono ai clienti in fase di scelta del prodotto da acquistare: zanzariere classiche con cassonetto, zanzariere con cingolo inferiore e zanzariere plissè.
I vari modelli, quindi, differiscono più per adattarsi alle varie situazioni e criteri di montaggio che per funzionalità: ci sono ad esempio zanzariere classiche che si montano sulle spallette del muro all’esterno del serramento, ci sono zanzariere ad incasso che permettono di montare “a scomparsa” il loro telaio per lasciare visibile solo il telo e ci sono anche zanzariere a spessore ridotto necessarie in situazioni in cui la presenza in contemporanea di sistema oscurante e inferriata (o di altri elementi) lascia poco spazio libero per il montaggio della zanzariera stessa.
Un tecnico specializzato, come quelli dell’azienda Jolly Alluminio di Aicurzio, saprà guidare il cliente nella scelta del prodotto più adatto alle caratteristiche della propria abitazione.
Ecco però una piccola guida per riassumere le specifiche e le peculiarità dei prodotti presenti sul mercato.
Classica zanzariera che si usa nella maggior parte delle situazioni. Ha un piccolo cassonetto dove si raccoglie il telo, la si usa a scorrimento verticale per le finestre e a scorrimento laterale sulle portefinestre.
Le più diffuse sono quelle a molla, in cui il telo, una volta aperto, si avvolge da solo nel cassonetto, con la possibilità di montare un “rallentatore” che evita che il telo salga bruscamente. Esistono anche modelli con azionamento a catenella.
Zanzariere esclusivamente a scorrimento laterale, solitamente vengono usate su vani di grandi dimensioni o in generale nelle portefinestre. La loro particolarità è quella di avere un piccolo cingolo inferiore che permette di mantenere parzialmente aperto il telo. Condizione che nelle zanzariere con cassonetto non è possibile (o sono completamente aperte o completamente chiuse). Ultimo dettaglio, hanno la possibilità di non avere una guida inferiore, così da lasciare libero il passaggio.
Riconoscibili dal telo che ricorda una fisarmonica, le zanzariere plissè, di solito usate sia su finestre che su portefinestre sempre a scorrimento laterale, hanno il vantaggio di avere un ingombro ridotto in profondità rendendole adatte al montaggio in presenza di spazi ridotti.