88 fotografie d’autore per raccontare “come eravamo”. L’inaugurazione il prossimo 15 marzo.
Fotografie d’autore che incantano per la bellezza e le emozioni che suscitano. A Palazzo Arese Borromeo, fino al 2 giugno, sarà esposta la mostra “Ladri di biciclette“. Fotografie del Neorealismo nell’Italia della rinascita. Vuole raccontare il clima di un’epoca e, allo stesso tempo, un pezzo della nostra storia, quando la passione per la bicicletta era estremamente connessa all’esistenza.
L’inaugurazione è prevista per sabato 15 marzo. Il percorso espositivo si sviluppa in un lungo piano sequenza composto da 88 fotografie provenienti dagli archivi degli autori o da collezioni private. Sulle pareti viene rappresentato il lavoro artistico di 35 fotografi, raccolto per la prima volta in un’esposizione inedita, ideata e curata da Enrica Viganò e organizzata da ADMIRA, in occasione della 18° tappa del 108° Giro d’Italia a Cesano Maderno.
La mostra è un condensato di ricordi e rimandi ai nostri giorni. La storia struggente del capolavoro di Vittorio De Sica, così come le imprese di Coppi e Bartali che hanno acceso l’immaginario collettivo, fanno parte di un’epopea che quest’anno rivive nell’evento clou atteso a Cesano Maderno per il 29 maggio, quando il Giro d’Italia farà tappa nella città brianzola. Dal Dopoguerra l’Italia è cambiata, ma la passione per la bicicletta, pur nella distanza che ci separa da allora, accomuna ancora un pubblico enorme, basti pensare che il Giro d’Italia coinvolge dieci milioni e mezzo di spettatori. Lo stesso vale per l’affetto e la nostalgia con cui guardiamo all’Italia post-bellica, proiettata verso il miracolo economico, un Paese alla ricerca del proprio riscatto sociale e culturale.
“Palazzo Arese Borromeo sarà ancora una volta la cornice di una mostra di grande qualità e valore, un omaggio alla fotografia d’autore, a cui dobbiamo il racconto irrinunciabile e autentico non solo dei fatti ma anche dei sentimenti che hanno caratterizzato il nostro Dopoguerra. – ha commentato Gianpiero Bocca, Sindaco di Cesano Maderno – È il primo e uno dei più importanti eventi del palinsesto culturale che abbiamo messo a punto per accompagnare la città verso il Giro d’Italia”.
“Nel 1948 esce nelle sale cinematografiche Ladri di biciclette di Vittorio de Sica. Passerà appena un anno e Fausto Coppi, trionfatore del Giro d’Italia in sella alla sua Bianchi, diventerà l’eroe popolare di una moderna epopea. In quegli anni la bicicletta è protagonista assoluta su piani diversi che si intersecano nella vita di tutti. – ha commentato Enrica Viganò, curatrice della mostra – Nel palpitante clima della ricostruzione post-bellica cresce il mito della bicicletta che diventa strumento del quotidiano e mezzo prodigioso dell’era nobile del ciclismo.”
Da lunedì a venerdì: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 con riapertura dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Nel fine settimana: dalle ore 10.00 alle 13.00 con riapertura dalle 15.00 alle ore 19.00.
Inclusa nel biglietto per il percorso di visita del Palazzo (5 euro intero; 3 euro ridotto). Ingresso gratuito per i possessori dell’abbonamento Musei Lombardia.