Monza. Al Binario 7, i ragazzi di Casa L’Iride in scena con Ricordo di un’estate

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Il 11 marzo
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Ingresso

Evento concluso

Martedì 11 marzo i ragazzi disabili di Casa L’Iride metteranno in scena l’opera teatrale da loro prodotta.

Monza. Al Binario 7, i ragazzi di Casa L’Iride in scena con Ricordo di un’estate

Tutti a teatro martedì 11 marzo 2025. Va in scena al Teatro Binario 7 a Monza“Ricordo di un’estate”, interpretato e scritto dai ragazzi disabili di Casa L’Iride con Geniattori per il quarto appuntamento della rassegna teatrale “I martedì dei geni”.

“Siamo partiti dall’idea di proporre agli utenti della Casa un’attività che li unisse; molti dei ragazzi, infatti, trascorrono la gran parte della giornata fuori e pensavamo sarebbe stato interessante passare insieme del tempo orientato a creare qualcosa di bello. – Ha spiegato Pierlisa Rossi, Coordinatrice educativa –  Quest’estate abbiamo incontrato Mauro Sironi, che guida i Geniattori, e ci siamo lanciati in quest’avventura. Le educatrici sono giovani, hanno il fuoco vivo addosso e un entusiasmo che ha trascinato tutti; il risultato è qualcosa di bellissimo”.

Più della metà dei biglietti sono già stati venduti, ma si possono ancora acquistare sul sito del Binario 7 al prezzo unico di 12 euro. Ben nove sui dieci utenti di Casa L’Iride calcheranno il palcoscenico con Mauro Sirono di Geniattori e le educatrici Valentina Bersani e Annalisa Calcagni, mentre le coreografie sono curate da Gisella Pezzaglia della Dance Gallery di Arcore.

“Il percorso per arrivare pronti alla data dello spettacolo è partito già lo scorso settembre con un’attenta progettazione, poi a ottobre sono iniziati i laboratori di recitazione veri e propri (dove i ragazzi hanno imparato come impostare la bocca, come intendere la dimensione del corpo nello spazio scenico…) finché ci siamo dedicati alla stesura del copione, a partire dalle storie dei ragazzi che raccontano e interpretano qualcosa che appartiene al loro vissuto. Alla base c’è la volontà di far fiorire la relazione con il territorio, di uscire dalle case alloggio, di vivere tutta la ricchezza del “fuori” e delle relazioni” conclude Pierlisa Rossi.

Binario 7, ricordo d'estate