Evento tradizionale del quartiere monzese con bancarelle, negozi aperti, distribuzione di panettone, momenti religiosi e molto altro.
Il 2 febbraio torna la sagra di San Biagio, evento tradizionale del quartiere monzese in onore del santo protettore della gola. Dalle 8 alle 19, via Prina sarà animata da bancarelle, negozi aperti e la distribuzione gratuita di una fetta di panettone per tutti i presenti. La parrocchia offrirà diversi momenti di celebrazione per grandi e piccini: la processione con le candele per la festa della Candelora il 2 febbraio, messe con benedizione della reliquia di San Biagio, distribuzione di immagini sacre e panettone benedetto. Infine una cena comunitaria in oratorio.
Il 3 febbraio, in occasione della ricorrenza di San Biagio, è tradizione mangiare un pezzetto di panettone benedetto avanzato dalle festività natalizie, al fine di proteggere la gola dai malanni. Questa pratica affonda le sue radici nella storia di San Biagio, vissuto tra il III e il IV secolo in Asia Minore, noto per aver salvato un giovane da una lisca conficcata in gola con l’aiuto di una mollica di pane. Secondo la leggenda, un frate di nome Desiderio, goloso e distratto, dimenticò di benedire un panettone, portatogli prima di Natale da una massaia, e lo consumò quasi interamente. Quando la donna tornò il 3 febbraio, trovò il panettone magicamente raddoppiato. Questo evento fu attribuito a un miracolo di San Biagio, consolidando la tradizione del panettone come simbolo di protezione per la gola.