Venerdì 8 marzo 2024 appuntamento in sala Picasso del Teatro Binario 7 di Monza con lo spettacolo “Chi non lavora, non“: Amedeo Romeo parlerà di noi, del nostro presente, delle nostre illusioni e del bisogno che abbiamo di ricostruirci. Per L’altro Binario la produzione Teatro Linguaggicreativi.
Giovanni ha cinquant’anni e ha comprato a rate una meravigliosa vasca da bagno per Ciuffetto, l’amatissima moglie. Ogni mese, per un anno, dovrà pagare un decimo del suo stipendio per estinguere le rate. Ma un giorno Giovanni perde il lavoro, perde la casa e perde ogni punto di riferimento. Gli rimangono un debito, una vasca da bagno e poche speranze.
Un attore solo sulla scena affronta i fantasmi di una società allo sbando, aggrappato alla futilità di un oggetto di lusso che, perduta la sua funzione, diviene simbolo del fallimento personale e di un modello di vita. Giovanni parla di noi, del nostro presente, delle nostre illusioni e del bisogno di ricostruirsi. E allora al centro della scena una vasca da bagno piena d’acqua. Acqua che avvolge, che affoga, che allevia, che soffoca. Acqua in cui il protagonista si immerge e contro cui combatte, metafora della fatica di vivere. Acqua che riflette, in cui Giovanni si specchia e non si riconosce più come uomo, come colui che deve provvedere ai bisogni della famiglia. Specchio della vergogna, della perdita di dignità, specchio in cui Giovanni vede il proprio declino. Ma l’acqua è anche il luogo della nascita, di un bambino, di una speranza. Acqua che spinge Giovanni, lo infrange come un’onda fuori dalla disperazione e lo riporta alla vita.
Appeso sopra la vasca un vestito a fiori, leggero, modesto. È la moglie di Giovanni, Ciuffetto, a cui l’attore dà vita attraverso il dialogo e la relazione. Il vestito è l’intimità della casa, la vita privata oltre il lavoro. Quel focolare domestico, quel piccolo fuoco che la perdita del lavoro, e di nuovo l’acqua, prova a spegnere.
E poi c’è il dentro e il fuori, il tempo del racconto e il tempo in diretta, il tempo che abitiamo, due intermezzi brillanti a pubblico in cui vediamo le somiglianze tra il 1930 e il 2015: consumismo, oggetti-status symbol, comprare a rate, crisi economica che ci pervade, crisi dell’uomo e della sua dignità, l’avanzare di partiti che smuovono le masse sull’onda della disperazione. Sono passati novant’anni eppure sembra che non sia cambiato niente.
Allora questa speranza finale, il bambino che nasce, ciò che ci salverà, è anche una nuova politica, il bisogno di rinnovare il sistema, di cambiare davvero. Acqua che pulisce.
TEATRO BINARIO 7
CHI NON LAVORA, NON
di Amedeo Romeo e Paolo Trotti
da un’idea di Simona Migliori
con Amedeo Romeo
regia Paolo Trotti
produzione Teatro Linguaggicreativi
Data spettacolo: venerdì 8 marzo 2024 alle 20.30. Sala Picasso. Durata 60 minuti.
Biglietti disponibili online: intero 15 euro, ridotto 12 euro, under 18 6 euro
Per informazioni e prenotazioni: Teatro Binario 7, via Filippo Turati 8, Monza – 039 2027002 | biglietteria@binario7.org
Foto Ufficio Stampa Teatro Binario 7