In questo spettacolo l’Arlecchino di Andrea Pennacchi è una commedia fuori dagli schemi, che ricostruisce il capolavoro goldoniano in modo creativo
Al Teatro Manzoni di Monza, dal 21 al 23 marzo, arriva l’Arlecchino di Andrea Pennacchi con uno spettacolo innovativo e dirompente.
In questa versione, Arlecchino è goffo, improbabile e tutt’altro che tradizionale, accompagnato da un gruppo di attori altrettanto disastrosi, tutti al soldo dell’avido Pantalone. Le loro prestazioni fuori sincrono, le cadute e i gesti scoordinati danno vita a una commedia straniante che, pur tradendo la tradizione goldoniana, la ricostruisce in modo creativo.
Lo spettacolo mescola vari generi: cabaret, burlesque, avanspettacolo, commedia e dramma creando un mosaico postmoderno che celebra la memoria storica del teatro. Le parole, leggere ma pungenti, affrontano con ironia le contraddizioni e i disastri quotidiani, trasformando il caos scenico in un potente specchio della fragilità della nostra esistenza. Una rilettura audace che unisce passato e presente in un turbinio di stili e emozioni.
Venerdì 21 e sabato 22 marzo alle ore 21:00. Domenica 23 marzo alle ore 16:00
Info, abbonamenti e biglietti: www.teatromanzonimonza.it