Una serata all’insegna della sofisticata ironia di Ippolita Baldini che culminerà con un brindisi collettivo nel foyer del Teatro.
Il venerdì 8 marzo 2024, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Teatro Manzoni di Monza ospiterà una serata all’insegna della sofisticata ironia di Ippolita Baldini. Un evento imperdibile che culminerà con un brindisi collettivo nel foyer del Teatro Manzoni, per celebrare l’arte e la cultura in un clima di festa e condivisione.
Se è vero che gli uragani più devastanti hanno nomi femminili tenetevi forte lei ne ha tre!
Roberta Ippolita Lucia, in arte Ippolita Baldini è in cerca del suo centro di gravità, lavora come attrice, cerca l’uomo della sua vita, magari anche tra gli spettatori, non si sa mai.
È in continuo movimento perché non è facile avere tre nomi, non è facile avere tre personalità e saperle gestire con equilibrio in un mondo come quello di oggi, così pieno di stimoli e false libertà, ma soprattutto non è facile avere una mamma Marchesa!
Tutto questo in uno spettacolo stupefacente, interpretato da una attrice in ascesa, brillante e divertente che si mette a nudo, senza paura, raccontando di sé, quindi di noi.
IO, ROBERTA, IPPOLITA LUCIA
di e con Ippolita Baldini
collaborazione alla drammaturgia Emanuele Aldrovandi
collaborazione alla regia Marco Silvestri
IPPOLITA BALDINI
Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, dal 2009 lavora come attrice per progetti teatrali e cinematografici. Il pubblico italiano l’ha conosciuta nel ruolo della Dodi nel film di Luca Miniero, “Benvenuti al Nord”. Per Pedro Almodovar, ha realizzato un cortometraggio su Mina Mazzini. Nel 2012 ha aperto in Italia una sua attività di teatro nelle case. Si esibisce nei salotti o circoli privati con spettacoli brillanti, alternando monologhi comici tratti dal repertorio di Franca Valeri e Franca Rame, le sue maestre e “donne franche”. L’attività ha preso il volo e nel 2014 Ippolita ha deciso di portare il suo progetto in America, “Theatre in your kitchen, from Italy to New York”. Dopo la splendida parentesi statunitense Ippolita torna in Italia con un nuovo progetto. Questa volta uno spettacolo suo, con la collaborazione di Emanuele Aldrovandi scrive il suo primo show: “Mia mamma è una Marchesa”. Lo spettacolo ha debuttato nel Febbraio 2015 a Roma al Teatro Ambra Garbatella ed è stato rappresentato in tutta Italia, sia all’intero di teatri che di salotti privati, passando per palcoscenici prestigiosi come il Teatro Franco Parenti e lo Zelig Cabaret. Questi ultimi due esempi testimoniano la poliedricità del lavoro, che si pone sulla sottile linea di confine che divide il teatro di prosa e il cabaret.
Parallelamente inizia la collaborazione con la scuderia di Zelig, dal dicembre 2015 Ippolita inizia a fare i primi passi nel cabaret, partecipa allo Zelig Lab di Milano testandosi con un nuovo personaggio, Lucia Agazzi, anche detta “Lucy la single”, una milanese in cerca d’Amore, “sempre sul pezzo btw”. Con questo personaggio entra a settembre 2016 a far parte del cast di Colorado, poi negli anni è stato anche a Zelig (con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada) e Only Fun (con Eletta Lamborghini e i Pampers). Nel 2017 entra nel cast di Camera Cafè con Luca e Paolo. Continua anche il lavoro in Teatro, nel 2018 e 2019 è coprotagonista accanto ad Antonio Cornacchione nello spettacolo “L’ho fatto per il mio paese”, che verrà rappresentato nelle grandi città italiane. Nel cinema interpreta Serena, la moglie di Carlo Buccirosso, diretta da Christian De Sica nel film ”Sono solo fantasmi”. Nel 2019 produce, insieme al Teatro della Cooperativa, “Una Marchesa ad Assisi” monologo comico scritto con Emanuele Aldrovandi e nel 2023 lancia il progetto di studio: “V’Angelo” co-prodotto con Francesca Porrini e il Museo Bagatti Valsecchi di Milano, commedia scritta e interpretata con Francesca Porrini per la regia di Simone Toni. Lo spettacolo è stato successivamente prodotto da Desidera e sarà in scena anche con Federica Castellini nel 2024.
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Foto Ufficio Stampa Teatro Manzoni