Seregno. Un terreno di circa 1.500 metri quadrati, trasformato in una discarica a cielo aperto, è stato posto sotto sequestro dalla Polizia Locale, dall’Ufficio Tecnico Comunale (UTC) e dall’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) durante un sopralluogo congiunto avvenuto martedì 18 marzo in via Alla Porada.
L’area, oltre a essere piena di rifiuti accumulati senza alcun controllo, presentava anche manufatti abusivi e ospitava una pecora, che è stata affidata all’ATS per gli accertamenti veterinari.
Durante l’ispezione, le autorità hanno scoperto circa 1.000 metri cubi di rifiuti di varia natura, tra cui materiali non pericolosi e altri potenzialmente pericolosi, come: lastre di eternit scoperte e scheggiate, con possibile rischio amianto, pneumatici esausti, olio esausto e batterie d’auto, rifiuti plastici e metallici
Inoltre, sono stati individuati manufatti abusivi in legno e lamiera, costruiti senza alcuna autorizzazione e utilizzati come ricoveri di fortuna.
L’area era utilizzata da un seregnese classe 1962 che l’aveva avuta in concessione per il pascolo delle pecore.
L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per gravi violazioni in materia ambientale: deposito incontrollato di rifiuti (articoli 192 e 255 del D.Lgs. 152/2006); abusi edilizi (articoli 44 e 31 del Testo Unico sull’Edilizia – Legge 380/2001)
A seguito delle irregolarità riscontrate, il terreno è stato posto sotto sequestro, mentre la pecora presente è stata affidata all’ATS per le cure necessarie.
Il Comune di Seregno, in collaborazione con la Polizia Locale e gli enti di controllo ambientale, continuerà a effettuare controlli mirati per contrastare il degrado urbano e garantire la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.