Dopo il rombo dei motori e le celebrazioni per il centenario dell’Autodromo, la città di Teodolinda accende i riflettori su un’altra straordinaria struttura che ha segnato la storia della città: l’acquedotto di Monza, che compie 100 anni. E per festeggiare questo importante traguardo, BrianzAcque ha pensato a qualcosa di davvero speciale: uno spazio espositivo “immersivo” che promette di far vivere ai visitatori un viaggio nel tempo, alla scoperta di un secolo di storia sotterranea.
In Piazza San Paolo, a partire da oggi, i monzesi e i visitatori accorsi in città per il Gran Premio d’Italia avranno l’opportunità di esplorare questa installazione unica, che rimarrà attiva fino al 15 settembre, coincidente con il primo weekend dell’edizione di settembre di Ville Aperte. Il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, ha mantenuto un po’ di mistero sull’esperienza: pochi spoiler e l’effetto wow è stato assicurato.
Lo spazio è una finestra sul passato e sul presente dell’acquedotto, con video, pannelli storici, immagini e didascalie che guidano i visitatori attraverso la storia e l’evoluzione di questa infrastruttura tanto importante quanto invisibile.
Non è solo una celebrazione del passato, ma anche un messaggio di sostenibilità. Dal 2022, BrianzAcque ha stabilito un forte legame con l’Autodromo, promuovendo la sostenibilità durante il Gran Premio di Monza. Anche quest’anno, durante il Fuori GP 2024, saranno installati una decina di erogatori di acqua gratuita, evitando l’uso di bottiglie di plastica monouso. L’anno scorso sono stati distribuiti 123 mila litri di acqua, risparmiando 250 mila bottigliette di plastica. “Speriamo di superare questa cifra quest’anno”, ha concluso Boerci.
Per chi è curioso e vuole scoprire di più, lo spazio espositivo è pronto ad accogliere tutti, offrendo non solo un’esperienza educativa ma anche un modo divertente e innovativo per comprendere l’importanza dell’acqua e dell’acquedotto nella vita quotidiana di Monza. Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che vogliono immergersi nella storia della città e scoprire i segreti di un’infrastruttura che da 100 anni lavora silenziosamente sotto i nostri piedi.
