Brianza, la “buona accoglienza” è a rischio: gli effetti del decreto sicurezza

1 febbraio 2019 | 01:00
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Brianza, la “buona accoglienza” è a rischio: gli effetti del decreto sicurezza

La buona accoglienza della Rete Bonvena, in Brianza, rischia di sgretolarsi sotto gli effetti del decreto Sicurezza. La fondazione ha presentato i risultati raggiunti sinora e i quesiti sul futuro in un convengo al Binario 7.

La “buona accoglienza”, costruita con grande entusiasmo e fatica dall’operosa Brianza, dal 2014 a oggi, rischia di essere messa in ginocchio dal decreto Sicurezza.Al Binario 7 di Monza, il convegno organizzato da RTI Bonvena, la Rete di Accoglienza di cui fanno parte circa venti enti che hanno accolto sinora un migliaio di richiedenti asilo, è stata l’occasione da un lato per raccontare i risultati ottenuti e dall’altro per porsi alcuni interrogativi sull’immediato futuro. ‘E adesso? Che ne sarà di questo innovativo modello di accoglienza?’. Dando un rapido sguardo ai dati forniti da Ispi, l’istituto per gli studi di politica internazionale, lo scenario che si prospetta nel prossimo biennio non è dei migliori. I rischi sono fondamentalmente due: impoverimento dei piani di accoglienza e impennata del numero degli irregolari su tutto il territorio, non soltanto della Brianza, ma dell’intero Paese.

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