San Gerardo, pazienti a rischio: troppo lunghe le attese per tornare in reparto

Disagi al San Gerardo: lunghe attese per i pazienti ricoverati, al termine degli esami o delle visite. Il personale che dovrebbe riportarli in stanza genera ritardi fino a un’ora. La replica della direzione.
Nemmeno 20 giorni fa le cronache parlavano del San Gerardo in occasione di un eccezionale prelievo di organi a cuore fermo, ora la struttura ospedaliera monzese è finita sotto la lente d’ingrandimento per via di alcuni disagi di cui diversi pazienti sono rimasti involontari protagonisti. Qualcosa nella gestione del trasporto e ritiro malati dagli ambulatori in cui vengono effettuati gli esami, come radiografie, tac o risonanze magnetiche, sembra non funzionare come dovrebbe. Capita che ad attendere per anche un’intera ora, al termine dell’indagine diagnostica, siano persone immunodepresse o affette da tumori. Persone che oltre a sentirsi sfinite dall’attesa, si espongono a potenziali rischi per la loro salute. Il San Gerardo sta verificando lo stato del servizio per valutare attentamente le criticità segnalate.