Parco di Monza, contro gli incivili i Park Angel, sentinelle della “buona educazione”

5 giugno 2019 | 10:50
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Parco di Monza, contro gli incivili i Park Angel, sentinelle della “buona educazione”

Monza: i cani liberi all’interno del parco e l’assenza di un’area a loro dedicata sono temi che da tempo fanno discutere. Ne abbiamo parlato con l’assessore all’ambiente, Martina Sassoli.

A Monza cresce la tensione all’interno del parco, tra i proprietari di cani e coloro che corrono o fanno semplicemente una passeggiata nel verde. Soltanto negli ultimi mesi sono stati diversi gli episodi in cui ricci, anatre e cagnolini hanno subito aggressioni da parte di cani di media-grossa taglia. Non solo, una coppia è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale: i due, padroni di un pitbull e un Amstaff, si erano rifiutati di mettere al guinzaglio gli animali e avevano reagito in maniera spropositata contro una pattuglia dei NOST (Nucleo operativo sicurezza urbana) e dei N.O.C. (Nucleo operativo cinofilo). Questa settimana invece un’oca è stata azzannata da un cane ed è morta. L’ennesimo episodio che si aggiunge alle decine già accaduti. A questo punto la domanda sorge spontanea: come intende agire l’amministrazione comunale per gestire la situazione? Lo abbiamo chiesto all’assessore all’ambiente, Martina Sassoli. La sua idea è quella di puntare su una una maggior educazione e consapevolezza di chi possiede un cane, nel rispetto del resto della comunità. Ma c’è anche un’altra importante novità.

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