Del Bene, il medico che ricostruisce le mani ai migranti (e sogna un centro per le vittime di guerra)

15 settembre 2019 | 23:25
Share0
Del Bene, il medico che ricostruisce le mani ai migranti (e sogna un centro per le vittime di guerra)

MBNews intervista il luminare, Dott. Massimo del Bene, del San Gerardo: ha ricostruito mani di migranti provenienti dai ‘campi di concentramento’ libici, che non avevano speranze di recupero. Ha anche un progetto: aprire un War Children Hospital.

Da qualche settimana l’ospedale San Gerardo di Monza è finito al centro della cronaca nazionale e internazionale, perché tra le mura delle sue sale operatorie sono state ricostruite le mani di migranti sfuggiti all’orrore dei lager libici. A restituire un futuro ormai perduto a queste persone è stato un medico di fama mondiale, che nel 2010 ha effettuato il primo doppio trapianto di mani: il Dott. Massimo Del Bene, primario dell’unità di chirurgia plastica e chirurgia della mano dell’ASST di Monza. Con la sua equipe e grazie ai fondi della Caritas a copertura delle spese, è riuscito a ridare la sensibilità a mani torturate per anni, senza alcuna speranza di recupero. Ma non intende fermarsi, il suo prossimo obiettivo è quello di aprire un centro di assistenza per vittime di guerra, in particolare bambini, per poter offrire loro le migliori cure. MbNews lo ha intervistato.

1 / 2